SENIGALLIA – Archiviazione. E quindi fine. C’è soddisfazione da parte del venticinquenne Marco De Grazia per la decisione del Gip Antonella Marrone di chiudere con un’archiviazione la drammatica vicenda che aveva scosso Senigallia lo scorso luglio (leggi l’articolo) e che era culminata con il suicidio del giovane Alessandro Piolo (leggi l’articolo).
Il 25enne era finito sotto indagine con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa. Marco De Grazia, amico della ex fidanzata di Alessandro, aveva difeso la ragazza dall’aggressione all’arma bianca all’interno del proprio appartamento avvenuta la scorsa estate.
A chiedere l’archiviazione, dopo mesi di indagini e il deposito di una consulenza medico legale, è stato il pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo. L’indagine era stata aperta per alcune lesioni (non da caduta) rinvenute nel corpo di Alessandro Piolo. Lesioni, probabilmente procurate dall’azione difensiva, ritenute però alla fine dal pm compatibili con la legittima difesa. Il legale del giovane indagato, l’avvocato Roberto Paradisi è soddisfatto perché la difesa è stata definita «tutt’altro che eccessiva rispetto all’azione aggressiva».