Senigallia

Blitz dei carabinieri in spiaggia: nel mirino gli ambulanti abusivi. Multe per 45mila euro

I controlli sono stati effettuati nel tratto di lungomare compreso tra Cesano e Marzocca. Sequestrati teli da mare, occhiali da sole, collane e orecchini, borse, cappelli e giocattoli per un valore di 4mila euro

SENIGALLIA- Questa mattina, martedì 16 luglio, i carabinieri di Senigallia hanno effettuato, nel tratto di lungomare compreso tra Cesano e Marzocca, un’operazione di contrasto all’abusivismo commerciale su area pubblica e alla contraffazione.

Nel servizio sono state impegnate quattro pattuglie, anche con militari in abiti civili, che hanno monitorato il lungomare, controllando soprattutto che i venditori autorizzati dal Comune svolgessero in maniera regolare il commercio, verificando, in particolare, la tipologia della merce esposta in vendita, la dimensione dei banchi e, ovviamente, l’assenza di soggetti non autorizzati.

I carabinieri al lavoro

I venditori autorizzati sono nove: due italiani e sette stranieri. Questa mattina sono stati 16 i venditori ambulanti stranieri controllati e risultati tutti in regola sul territorio nazionale. Di questi, nove sono stati sorpresi ad esercitare l’attività di commercio su aree demaniali marittime in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa e nulla-osta rilasciato dal Comune di Senigallia.

Si tratta di 5 cittadini originari del Bangladesh, 2 del Senegal e 2 del Marocco, tutti di età compresa tra i 19 e i 64 anni, residenti in varie zone d’Italia, che per il periodo estivo si sono trasferiti nella provincia di Ancona.

Nei loro confronti i carabinieri hanno contestato sanzioni per 45mila euro.

La merce sequestrata

Inoltre sono stati sottoposti a sequestro amministrativo: 40 teli da mare, 84 braccialetti, 33 collane, 38 paia di orecchini, 46 anelli, 3 paia di occhiali da sole, 38 cavigliere, 8 orologi, 44 bandane ferma capelli, 77 pareo, 7 borse da donna, 21 borselli da donna, 9 cappelli da mare, 11 ombrelli e 37 giocattoli tra gonfiabili, peluche e fucili ad acqua. Merce che avrebbe fruttato agli ambulanti non autorizzati circa 4mila euro.