Senigallia

Incendio a Marzocca: per i carabinieri è di natura dolosa

I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il locale, evacuati a scopo precauzionale due anziani che abitano al piano sopra. I militari escludono per ora il corto circuito

Un incendio è scoppiato in un negozio a Marzocca di Senigallia: vigili del fuoco al lavoro
Un incendio è scoppiato in un negozio a Marzocca di Senigallia: vigili del fuoco al lavoro

SENIGALLIA – Incendio di natura dolosa quello divampato nella notte nella frazione di Marzocca, zona sud della città. Dietro il rogo, scoppiato in un’attività commerciale di via Giuseppe Garibaldi, ci sarebbe secondo i Carabinieri la mano dell’uomo.

Le fiamme sono divampate intorno all’1, quando nel negozio che commercializzava frutta non era presente nessuno. Sono stati i residenti della zona a dare l’allarme vedendo il fumo uscire dal locale: sul posto si sono recati i vigili del fuoco del distaccamento senigalliese che hanno spento l’incendio e messo in sicurezza il locale coinvolto.

Limitati i danni: oltre ad aver bruciato alcuni materiali presenti – cassette per la frutta e carta – l’incendio ha causato l’annerimento delle pareti e di parte del soffitto, senza causare problemi di agibilità.

Nell’episodio fortunatamente non sono rimasti feriti né intossicati i residenti del palazzo: al piano immediatamente superiore all’attività commerciale di ortofrutta abitano due anziani che – solo in via precauzionale – sono stati fatti evacuare in attesa che vengano ultimati gli accertamenti da parte dei Vigili del fuoco.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della locale stazione per far luce sull’episodio: proprio dai primi rilievi effettuati – tutt’ora in corso – i militari propendono per la pista dolosa. L’attività era infatti in fase di cessazione: all’esterno del locale vi erano ammassati dei residui di frutta andata a male, in attesa che oggi, venerdì 18 gennaio, venissero a ritirarla, mentre all’interno del negozio erano stati portati via praticamente tutti i mobili e l’attrezzatura dell’attività.

Vi erano rimasti, spiega il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Senigallia, maggiore Cleto Bucci, solamente alcune cassette in legno e delle carte, insomma materiali che non avrebbero potuto innescare un incendio. Esclusa al momento la pista del corto circuito, le indagini si stanno concentrando sulle attività di questi ultimi giorni, per capire chi vi sia dietro l’incendio che ha causato pochi danni ma tanta paura.