SENIGALLIA – La notizia della scomparsa dell’ingegner Massimo Gennaro ha profondamente colpito la comunità senigalliese, perché era una persona impegnata su più aspetti proprio a beneficio della spiaggia di velluto. Così l’amministrazione comunale di Senigallia all’annuncio della morte del tecnico che ha fatto parte della segreteria del Contratto di fiume Misa-Nevola.
«Di lui ricordiamo la grande professionalità, la sua voglia di approfondire le tematiche discusse – si legge in una nota stampa dell’amministrazione senigalliese – ma anche la sua generosità e la sua disponibilità all’ascolto ed al confronto, doti che hanno certamente favorito il raggiungimento dello storico risultato della sottoscrizione del Contratto di Fiume avvenuto appena il mese scorso».
Una figura che non si limitava però agli aspetti idraulici e ambientali: Massimo Gennaro si dedicava fattivamente anche in ambito culturale contribuendo alla crescita educativa dei propri concittadini, nell’ambito delle lingue straniere. «L’amministrazione comunale di Senigallia, unitamente alla segreteria del Contratto di Fiume, formulano le più sentite condoglianze alla sua famiglia ed ai suoi cari».