Senigallia

Dramma familiare a Senigallia: spara alla madre e si toglie la vita

Omicidio suicidio a Senigallia, in un’abitazione a ridosso del fiume Cesano. Un uomo di 51 anni ha sparato alla madre e poi si è tolto la vita. Città sotto choc.

I soccorsi sul luogo della tragedia

SENIGALLIA – Si è conclusa nel peggiore dei modi la giornata segnata dalla tragica uccisione di un’anziana donna a Senigallia, zona Cesano. L’uomo che le ha tolto la vita e poi si è barricato in casa, armato, era uno dei figli e si è, dopo un’interminabile attesa, tolto la vita.

Ciò che è successo questo pomeriggio (lunedì 17 giugno) alla periferia di Senigallia, in un’abitazione a ridosso del fiume Cesano che divide il comune col confinante Mondolfo (e quindi anche le province di Ancona e Pesaro Urbino) è dunque un tragico dramma familiare, un omicidio suicidio.

L’uomo di 51 anni ha sparato alla madre, un’anziana 87enne, per motivi ancora da chiarire. Lui stesso ha poi dato l’allarme telefonando a uno dei fratelli. Infine si è barricato all’interno dell’edificio, armato. Nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine non c’è stato nulla da fare. Vedendo bloccata ogni via di fuga dai carabinieri della compagnia di Senigallia, coadiuvati da polizia e polizia locale, ha deciso di togliersi la vita. 

Dell’omicida trapela che soffrisse di disturbi psichiatrici e che avesse già avuto alcuni ricoveri in ospedale per tale motivo. Le armi che aveva regolarmente detenuto gli erano state quindi tolte ma evidentemente è riuscito a trovarne un’altra e a fare fuoco. La disperazione ha poi fatto il resto.

La situazione è tornata alla normalità solo dopo le 21, quando militari e soccorritori, rimasti fino a poco prima in posizione di sicurezza, sono riusciti a entrare, ma ormai non c’era più nulla da fare.

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