Senigallia

Rapina aggravata e furto: catanese residente a Senigallia finisce in carcere

I fatti risalgono al 2012 e 2016: dalla procura bolognese è arrivato l'ordine di carcerazione: dovrà scontare 3 anni di reclusione

Carabinieri, militari dell'Arma, gazzella
Carabinieri

SENIGALLIA – Un 36enne catanese ma residente da tempo a Senigallia è stato arrestato dai Carabinieri per il reato di rapina pluriaggravata in concorso. Le manette sono scattate dopo la pronuncia della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai suoi difensori e in aggiunta a un’altra condanna per furto.

Il catanese, nel gennaio 2016, insieme ad altri due complici prese parte a una rapina ai danni della farmacia “Santa Maria Nuova” di Bertinoro (FC): armati di taglierini e con il volto coperto, fecero irruzione nella farmacia prendendo in ostaggio due farmaciste e una cliente. “State calme e non vi succederà niente” furono le uniche parole pronunciate. Le vittime furono rinchiuse poi nel bagno e nello sgabuzzino mentre i rapinatori fuggirono con il denaro della cassa.

Il catanese, che attualmente gestisce un’attività commerciale a Senigallia dove risiede, dopo l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, è stato portato a Montacuto dove dovrà scontare una condanna a 3 anni, 2 mesi e 4 giorni di reclusione.