Senigallia

Innamorato corteggia l’ex compagna di scuola e finisce dal gip indagato per stalking: «Tentavo un approccio, sono timido»

Rischia di finire imputato un 29enne che, rivedendo una ex fiamma delle elementari, le ha mandato una lettera perché voleva rivederla, seguendola al lavoro e a casa. Lei gli aveva risposto che era impegnata. Preoccupata per l'insistenza lo ha denunciato alla polizia

Stalking

SENIGALLIA – Prima le manda un bigliettino con scritto «Mi piacerebbe rivederti», poi si apposta vicino al luogo di lavoro senza avvicinarla perché troppo timido. Almeno otto episodi che si sarebbero susseguiti anche quando lei, tramite un sms sul telefonino, gli avrebbe chiaramente detto «Sono impegnata». Indagato per stalking un 29enne. Il giovane oggi, difeso dall’avvocato Riccardo Canafoglia, è stato sentito dal gip Antonella Marrone, al tribunale di Ancona, dopo la denuncia che una ragazza della sua stessa età ha fatto in Commissariato il 14 febbraio scorso. «Sono timido – ha detto il 29enne al giudice – tentavo solo un approccio. Non volevo perseguitarla o spaventarla».

Tutto inizia a settembre dello scorso anno. Il 29enne rivede la coetanea, una ex compagna di classe, della scuola elementare, di cui era stato innamorato. Si riaccende la fiamma dell’amore e decide di scriverle un biglietto che lascia nella buca delle lettere di casa di lei. «Mi piacerebbe rivederti», riporta il messaggio. La giovane però prende il telefonino e gli risponde su Whatsapp: «Sono impegnata».

Da lì, stando alla difesa del 29enne, sarebbero susseguiti 7-8 episodi in cui il giovane, che non avrebbe creduto al fatto che la ex compagna di classe era sentimentalmente già impegnata, si sarebbe avvicinato al posto di lavoro di lei, senza nessun contatto verbale o fisico, si sarebbe recato vicino l’abitazione della ragazza e avrebbe lasciato l’auto parcheggiata vicino alla sua. Tutti tentativi goffi, stando al 29enne, di provare un approccio perché molto timido.

Dopo la denuncia della ragazza, spaventata da quegli atteggiamenti ripetuti e ravvicinati, il gip ha emesso, il 27 febbraio scorso, un dispositivo di non avvicinamento per il 29enne alla giovane e ai luoghi frequentati dalla stessa.

Oggi il 29enne ha spiegato i fatti e la vicenda potrebbe proseguire con un ritiro della querela da parte della giovane o con il proseguo delle indagini.