Senigallia

Spoleto: uccide la moglie e tenta di togliersi la vita. La coppia abitava a Senigallia

ll killer e la sua seconda moglie abitavano a Marzocca di Senigallia, dove già i Carabinieri e Vigili del fuoco avevano fatto un accesso nell’abitazione

Carabinieri
Carabinieri

SPOLETO – Una donna trovata morta in casa e il marito che allerta il 112 dicendo di volersi suicidare. Mattinata di sangue a Spoleto, 26 marzo, dove nelle prime ore del mattino sono scattate le ricerche di un uomo, 50enne, di professione agente di commercio, che aveva avvisato il 112 dicendo di aver appena ucciso la moglie e che, per quel gesto terribile, si sarebbe tolto la vita lanciandosi dal Ponte delle Torri.

Le volanti del Commissariato di Spoleto hanno raggiunto il Ponte, riuscendo a raggiungere e bloccare l’uomo prima che si gettasse di sotto. «Ho ucciso mia moglie…» avrebbe sussurrato tra sé. Mentre l’uomo veniva quindi messo in sicurezza, le pattuglie si sono recate presso la sua abitazione a Spoleto, in un palazzo storico al centro della città. Al quarto piano della Rocca dei Perugini, in via Porta Fuga, traversa del corso principale, è stato rinvenuto ilo cadavere della moglie.

Il killer e la sua seconda moglie abitavano a Marzocca di Senigallia, dove già questa mattina Carabinieri e Vigili del fuoco avevano fatto un accesso nell’abitazione, trovandola vuota. I militari del posto erano stati attivati dalla ex moglie dell’omicida. La donna residente in Sardegna aveva chiamato il 112 segnalando che l’ex avrebbe ucciso la attuale compagna e fornendo le generalità dell’uomo e l’indirizzo. La Procura indaga per femminicidio. L’uomo è in stato di fermo.