Senigallia

Cure intermedie e residenziali: convenzioni con Fondazione Città di Senigallia e Opera Pia

Le strutture presiedute da Michelangelo Guzzonato e Mario Vichi possono finalmente far partire i servizi integrati extraospedalieri, sanitari e socio-sanitari a beneficio degli anziani, disabili e malati di Alzheimer

SENIGALLIA – La Regione Marche ha approvato venerdì 6 dicembre le due convenzioni riguardanti le cure e i servizi integrati extraospedalieri, sanitari e socio-sanitari a beneficio degli anziani, disabili e malati di Alzheimer, stipulate dall’Asur Marche rispettivamente con la Fondazione Città di Senigallia e la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti.

La prima prevede l’attivazione nella struttura della Fondazione Città di Senigallia presieduta da Michelangelo Guzzonato di un nuovo modulo di 20 posti letto per le cure intermedie. Si tratta di una modalità assistenziale destinata a pazienti che sono in situazione di malattia ma non così impegnativi da avere necessità di risiedere in un ospedale e ancora non sufficientemente stabilizzati per vivere al proprio domicilio.

La seconda, invece, vedrà nella Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti presieduta da Mario Vichi l’avvio di due moduli da 20 posti letto ciascuno, il primo rivolto alle persone affette da Alzheimer, il secondo per le cure residenziali estensive.

Oltre ai vantaggi di carattere generale conseguenti all’incremento della percentuale di posti letto convenzionabili, che passa dal 60% al 66%, e alle positive ricadute sul territorio determinato dall’allargamento del numero dei posti letto riservati ad anziani con demenze, si prevedono per le strutture cittadine percorsi assistenziali innovativi ed originali.

A ispirare il provvedimento è stata la volontà di rispondere a un’esigenza vera, perché la popolazione anziana senza tali strutture rischia di avere un’assistenza inappropriata con risultati inefficaci e spreco di denaro pubblico. L’ottenimento del riconoscimento del nucleo di comunità protetta h24, inoltre, porta a compimento un progetto di filiera assistenziale per malati di Alzheimer avviato a Senigallia con l’apertura del Centro Diurno nel 2003, che ha rappresentato una esperienza pilota nella Regione Marche. Da oggi i malati di Alzheimer e i loro familiari potranno contare su un’assistenza residenziale appropriata e specifica nella fase di aggravamento della patologia, mentre il modulo di cure residenziali estensive garantisce prestazioni erogate in nuclei specializzati a pazienti non autosufficienti con elevata necessità di tutela sanitaria che richiedono trattamenti di carattere riabilitativo e di riorientamento.

«L’approvazione della delibera da parte della giunta regionale – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – rappresenta per Senigallia e per l’intero Ambito territoriale 8 un concreto passo in avanti nella definizione di una filiera assistenziale coerente e diversificata, anche in termini socio-sanitari, con un significativo incremento di prestazioni e servizi. Un sentito ringraziamento va al presidente Luca Ceriscioli e al presidente della commissione regionale Sanità e Politiche sociali Fabrizio Volpini, che dando come sempre dimostrazione di competenza e lungimiranza, hanno costruito e portato avanti questo progetto per dare risposte e prospettive concrete ai temi dell’invecchiamento e della cura della popolazione alla nostra area vasta».

«Non era semplice e non era scontato – aggiunge l’assessore al Welfare Carlo Girolametti -: Senigallia è da tempo attenta a queste nuove necessità assistenziali e la convenzione con l’Opera Pia rappresenta il completamento di un percorso di collaborazione fondamentale per i pazienti Alzheimer e loro famiglie. Il convenzionamento con la Fondazione Città di Senigallia, struttura socio-assistenziale di eccellenza, è la risposta appropriata a pazienti sempre più numerosi che hanno necessità assistenziali intermedie tra cure ospedaliere e domiciliari con l’avanzare dell’età e delle patologie croniche».