Senigallia

Demanio Marittimo.Km-278 scalda i motori

Il 21 luglio dal tramonto all'alba la maratona notturna in spiaggia, a Marzocca di Senigallia, tra architettura, cibo, installazioni, performance, letture, incontri. Si riparte dal un tema della ricostruzione post sisma e da una riflessione sulla fragilità dell'ecosistema

Demanio Marittimo.Km-278, edizione 2016

SENIGALLIA – Torna il 21 luglio a Marzocca di Senigallia per la sua settima edizione Demanio Marittimo.Km-278, la maratona notturna in spiaggia ideata e curata da Cristiana Colli e Pippo Ciorra, promossa dalla rivista Mappe – Gagliardini Editore e dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, con la collaborazione del MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, del Comune di Senigallia, della Regione Marche e con il supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali nazionali e internazionali.

Design, architettura, arte, impresa, produzione culturale contemporanea, progetti, paesaggi, installazioni, performance, reading, street food, workshop: dalle 6 del pomeriggio alle 6 di mattina, dal tramonto all’alba, la spiaggia di Demanio Marittimo.Km-278 ospita ogni anno esperienze multidisciplinari, e diventa un luogo di riflessione sulla cultura e l’innovazione, le storie e le geografie contemporanee. Una grande kermesse, ispirata all’idea di un Adriatico quale ‘hub’ sempre più connesso al resto del mondo, con protagonisti nazionali e internazionali che verranno svelati a breve. Durante la serata sarà inoltre presentato il decimo numero di Mappe, la rivista edita da Gagliardini, il cui direttore editoriale è Cristiano Toraldo di Francia.

Per la settima edizione di Demanio Marittimo.Km-278, si riparte da un tema che ha segnato radicalmente il paesaggio del Centro Italia, le sue comunità e le sue prospettive con gli eventi sismici dell’ultimo anno, ma ci si interroga anche sul tema della fragilità dell’ecosistema, delle implicazioni teoriche e pratiche connesse alla ricostruzione. Infine si entra in una delle questioni più attuali del dibattito multidisciplinare che è il tema della rovina e della sua elaborazione – dovuta a guerre, catastrofi, eventi naturali e climatici. “Ricostruire comunità” – questo il tema 2017 – diventa così una sfida del pensiero, una responsabilità del progetto e del portato identitario del territorio.

Da sempre uno dei tratti identitari di Demanio Marittimo.Km-278 è l’architettura temporanea del tratto di spiaggia che ospita la maratona notturna: un’opportunità di sperimentazione per giovani progettisti sul tema del litorale come spazio pubblico temporaneo e contemporaneo, scelti attraverso un bando rivolto agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, delle Facoltà di Architettura, di Ingegneria-Architettura e Disegno Industriale. Quest’anno il bando richiedeva di interpretare il tema della ricostruzione post terremoto.

Il progetto vincitore 2017 si intitola “Riflette” ed è firmato da Emanuel Falappa (Università IUAV Venezia) e Silvio Pennesi (Università tecnica di DELFT). La proposta è stata selezionata tra una rosa di 5 finalisti per l’interpretazione originale del tema della spiaggia come spazio limite del paesaggio urbano contemporaneo: disponibile sia ad accogliere forme fortemente architettoniche sia ad annullarsi nel vuoto e nel movimento continuo del mare. Nel progetto tutti gli elementi architettonici si guardano e si specchiano in un continuo gioco di riflessioni che coinvolge ospiti e relatori. Il posizionamento degli elementi architettonici e l’uso di dispositivi specchianti interpretata il tema della ricostruzione della comunità sottolineando il bisogno di riflessione, moltiplicazione e ribaltamento di immagine.

© riproduzione riservata