SENIGALLIA – «L’edilizia residenziale sociale deve essere una priorità per Senigallia, e non possiamo permetterci ritardi o incertezze che penalizzano i cittadini più fragili». Sono le parole di Stefania Pagani, capogruppo in consiglio comunale di Vola Senigallia, e Dario Romano, capogruppo dem in merito all’ormai noto diritto alla casa, di cui solo a volte si parla, quando magari la cronaca fa risaltare qualcosa che non va.
I due consiglieri chiedono all’amministrazione comunale chiarezza sui progetti presenti e futuri di edilizia residenziale pubblica, sollevando nuovamente il tema dopo che nei giorni scorsi gli attivisti del collettivo Arvultùra avevano lanciato una campagna di informazione e sensibilizzazione proprio sul diritto all’abitare e contro la speculazione degli affitti estivi.
Pagani e Romano hanno, nei mesi scorsi, portato avanti un «attento monitoraggio sulla situazione dell’edilizia residenziale sociale a Senigallia, sollecitati dalle numerose segnalazioni dei cittadini e dagli evidenti ritardi che riguardano progetti fondamentali per il diritto alla casa. Ad ottobre 2024, attraverso un accesso agli atti, abbiamo ottenuto un report che fotografa lo stato dell’arte dei progetti in corso. A novembre, alcune unità abitative a Marzocca sono state finalmente assegnate, ma purtroppo presentano ancora criticità che richiedono un intervento immediato. Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione scritta al sindaco e all’assessora ai servizi alla persona, chiedendo risposte puntuali sulla situazione attuale delle unità abitative consegnate a Marzocca e sulle criticità ancora irrisolte».
I due esponenti del centrosinistra hanno chiesto inoltre di conoscere lo stato dell’iter per la realizzazione del progetto di edilizia residenziale sociale in via Cimarosa (Blocco B) e i piani dell’amministrazione per i lotti previsti dal PRG e destinati all’edilizia residenziale pubblica, come Cesanella, via Montello, Sant’Angelo, via Cellini e Cesano (ex Fornace).
«Riteniamo fondamentale che l’amministrazione chiarisca lo stato di avanzamento di questi progetti e dia risposte concrete alle tante famiglie in attesa di un alloggio dignitoso. […] Attendiamo risposte chiare e tempestive, e continueremo a vigilare affinché il diritto alla casa venga garantito con la massima serietà e trasparenza» concludono Pagani e Romano.