Senigallia

Domani riapre la Cattedrale di Senigallia

Alle 8,30 la Santa Messa presieduta dal vescovo Monsignor Francesco Manenti. Domani sera alle 21 la processione partirà dalla Chiesa della Croce. Sabato la veglia di preghiera dalle 22

L'altare centrale della Cattedrale

SENIGALLIA – Dopo settantadue giorni riapre, in occasione delle celebrazioni del Giovedì Santo, la chiesa di San Pietro Apostolo. Lo scorso 30 gennaio, era stata chiusa per effettuare le necessarie verifiche a seguito del sisma. Il 30 ottobre 2016 la scossa era arrivata nel mezzo della funzione del mattino, i fedeli erano stati fatti uscire precauzionalmente e alcuni calcinacci erano caduti nella navata sinistra della chiesa, ma nelle ore successive la Cattedrale era stata regolarmente riaperta. Poi, il 18 gennaio 2017 una nuova scossa e la successiva chiusura per consentire al meglio i sopralluoghi. Le funzioni erano state trasferite nella chiesa della Maddalena.

I lavori
Secondo una prima stima, i danni ammontano a 700 mila euro. La parte più danneggiata è la navata sinistra della chiesa, la stessa già colpita durante il terremoto del 1930. Poi,  a seguito delle verifiche che i professionisti, incaricati dalla Diocesi, insieme ai Tecnici della Regione e del Ministero dei Beni culturali (Mibact) avevano effettuato il 6 marzo, si era ravvisata la possibilità di riaprire regolarmente al culto il duomo senigalliese. Il 3 aprile erano iniziati gli interventi previsionali a cura della Diocesi per la sicurezza della struttura, mentre per il restauro definitivo si attendono le indicazioni delle autorità competenti.

Il calendario