Senigallia

Droga, due macellai e un cuoco in manette

Sopresi con la droga un macellaio senigalliese ed un suo collega di San Lorenzo in campo. Arrestato anche un cuoco di Senigallia che lavora in un noto ristorante di Marotta

droga sequestrata

SENIGALLIA – Altri due senigalliesi sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con loro anche un 31enne di San Michele. Alcuni giorni fa, i carabinieri avevano arrestato due tossicodipendenti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 26 grammi di cocaina, 110 grammi di marijuana, una pasticca di ecstasy, bilancini di precisione e materiale idoneo al confezionamento delle dosi.

Il primo a cadere nella rete della giustizia è stato un 32enne di Senigallia, macellaio presso un noto supermercato del luogo. I Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo lo hanno controllato sul posto di lavoro. Con lui sono entrati nello spogliatoio ed hanno perquisito il suo armadietto. Sopra la mensola più alta i militari hanno notato la presenza di un cartoccio contenente all’interno due piccoli involucri di cellophane termosaldati all’estremità, in entrambi c’era polvere bianca del peso di grammi 0,93 e 0,87 grammi. L’analisi condotta in caserma ha rivelato che si trattava di cocaina. In seguito è stata perquisita anche l’abitazione del 32enne, al Cesano, che ha consentito di ritrovare nel mobile pensile della cucina un bilancino elettronico di precisione ed un ulteriore involucro di cellophane conservante 29 grammi di marijuana. Nel mirino dei carabinieri anche i clienti: i militari hanno sequestrato il telefonino per verificare gli ultimi contatti.

Immediatamente dopo, sono state eseguite in simultanea altre due perquisizioni. La prima nei confronti di un 38enne, collega di lavoro del primo, prelevato sul luogo di lavoro e condotto alla sua abitazione in San Lorenzo in Campo (PU), dove i militari hanno trovato quattro contenitori di vetro con all’interno circa 80 grammi di marijuana. La seconda perquisizione nei confronti di un 33enne di Senigallia, rintracciato presso un noto ristorante di Marotta dove espleta l’attività di cuoco. L’uomo è stato condotto dai militari nella sua abitazione al quartiere “Vivere Verde” a Senigallia, dove convive con una donna. Appena in casa, l’uomo ha spontaneamente consegnato un piccolo ovulo nascosto nell’ombelico che poi è risultato contenere poco meno di 1 grammo di cocaina. Nel corso della perquisizione all’interno di un’aspirapolvere, i Carabinieri hanno ritrovato un altro involucro conservante ulteriori 23 grammi di polvere bianca, anch’essa risultata essere cocaina. L’uomo ha dichiarato di farne uso personale ma anche di vendere, di tanto in tanto, qualche dose ad amici fidati al prezzo di 90 euro ciascuna. Inoltre sempre nella stessa casa è stata rinvenuta una pasticca di ecstasy ed un bilancino elettronico di precisione.

I due senigalliesi hanno trascorso la notte nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri in Via Marchetti, mentre il macellaio 38enne di San Lorenzo in Campo, per la cui condotta era competente la Procura della Repubblica di Pesaro, è stato riaccompagnato alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Questa mattina i tre sono stati presentati dinanzi ai rispettivi Tribunali di Ancona e Pesaro che hanno convalidato gli arresti. Solo al 33enne, in attesa del giudizio, è stata applicata la misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari.