SENIGALLIA – Un giornalino con le testimonianze di nomi celebri – in primis Guccini – ma soprattutto per accendere i riflettori sulla crisi del settore editoriale che coinvolge, anzi travolge, le edicole. “Senigallia in edicola” è l’iniziativa messa in campo dagli edicolanti della spiaggia di velluto, ormai poche unità, che non rinunciano a battersi per un futuro migliore per se stessi, per le loro famiglie ma anche per la comunità: perdere un’edicola non è solo una rinuncia all’ennesima impresa in tempi di crisi, ma un tema sociale.
Nel primo numero – un esperimento sociale di fatto – de “Il Giornalaio” ci sono contenuti esclusivi firmati da Francesco Guccini, dai conduttori di Caterpillar Massimo Cirri e Marco Ardemagni, dal virologo senigalliese che insegna negli Stati Uniti Guido Silvestri, dalla giornalista Rai Maria Francesca Alfonsi, dal campione di tennistavolo e ora coach all’estero Massimo Costantini, la giornalista di Senigallia Emanuela Audisio e dall’illustratore Leonardo Cemak. Ricordi ed esperienze si intrecciano per sottolineare l’importanza di un presidio sociale.
«“Il Giornalaio” vuole essere il mezzo per invitare tutti i senigalliesi in edicola, anche quelli che non ci mettono piede da anni – spiegano Adelaide Santini, Simone Tranquilli e Andrea Fioretti – ma anche dare il via a una specie di giornata delle edicole e degli edicolanti con tanta gente, amici ma anche nuovi conoscenti. Non si può perdere un patrimonio sociale». E per questo si devono accendere i riflettori sul comparto e, più in generale, su quello dell’editoria.
L’opuscolo “Il Giornalaio”, promosso tramite l’iniziativa “Senigallia in edicola”, sarà in distribuzione dal 5 gennaio, a offerta «per far sì che venga letto da chi è veramente interessato» a un settore che negli ultimi anni è sceso da 40 mila a 13 mila operatori, dietro cui però ci sono famiglie, storie, destini.