Senigallia

Educazione e Istruzione: gli insegnanti si confrontano sugli effetti della pandemia

I docenti degli Istituti comprensivi della provincia di Ancona si sono incontrati in un seminario telematico per discutere gli effetti dell'emergenza sul mondo della scuola

“Educazione/Istruzione due paradigmi a confronto nell’attualità”. E’ il titolo della conferenza telematica che si è svolta mercoledì 31 marzo e che ha visto la partecipazione di centotredici insegnanti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria delle province di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata.

Al seminario, promosso dalla rete di scuole “Rete Pratica Psicomotoria Educativa per la Scuola” e tenuto dalla dottoressa Gabriella Andreatta, psicomotricista e formatrice universitaria presso la Ca’ Foscari di Venezia, hanno preso parte l’Istituto Comprensivo “Pinocchio-Montesicuro” e “Scocchera” di Ancona; l’Istituto “Soprani” di Castelfidardo; l’Istituto Comprensivo di “Monte San Vito”; l’IC “Levi Montalcini di Chiaravalle”; l’Istituto Comprensivo di Filottrano; l’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci-Polverigi”; l’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Fabriano, l’IC. di Montemarciano come capofila.

Non sono voluti mancare altri docenti della regione, per affrontare tutti insieme, in un percorso di confronto e condivisione durato 4 ore di lavori, il dualismo tra “Educazione/Istruzione” contestualizzati in questa epoca moderna. Il tema nasce dalla riflessione sulle numerose problematiche scaturite dalla pandemia.

«Purtroppo l’aspetto relazionale della frequenza scolastica è stato penalizzato – spiega la dirigente scolastica della scuola capofila I.C.Montemarciano, professoressa Angela Iannotta – e la visione centrata sull’insegnamento come trasferimento di conoscenze è stata predominante. Entrambi i poli dell’educazione e istruzione sono oggetto di approfondimento nel seminario, nell’ottica di progettare la ripresa ed il futuro prossimo, tenendo realmente presente ciò che in questo momento è necessario per un alunno». Per i bambini infatti poter riallacciare i fili della propria crescita sviluppando interamente la propria persona, sia emotivamente che fisicamente e socialmente, appare molto importante. «Tuttavia – aggiunge la dirigente – anche apprendere e costruire la propria identità sociale in modo cooperativo, imparando a lavorare e a rispettare le regole di organizzazioni sempre più complesse in una prospettiva sostenibile, è una lezione che la pandemia ha impartito con forza. L’incontro mira a restituire fiducia ai bambini, ragazzi e anche agli insegnanti affinché le ferite del Covid siano superate nel modo migliore – conclude la professoressa Iannotta – ricentrando l’attenzione sui bambini in funzione del prossimo anno scolastico, che tutti auspichiamo di salutare come una ritrovata “normalità” anche se la vita non potrà essere come ciò che abbiamo conosciuto fino al Covid».