CORINALDO – Dopo mesi di incontri sottotraccia, di consultazioni, telefonate, porte aperte e poi chiuse, ecco i primi nomi, loghi, programmi a Corinaldo per la sfida elettorale del 12 giugno prossimo. Il centrosinistra attualmente al governo del paese lancia la sua candidata, l’assessora Giorgia Fabri. Mentre il centrodestra ancora riflette sul da farsi, ecco che il capogruppo di minoranza Luciano Galeotti presenta il suo progetto, Corinaldo Civitas. Si profila quindi una corsa a tre.
Il primo nome che ufficialmente entra nella corsa per la poltrona di sindaco di Corinaldo era in realtà già noto: si tratta dell’assessora Giorgia Fabri che negli ultimi anni ha gestito varie deleghe tra cui la cultura, il turismo, l’associazionismo, l’istruzione, le politiche giovanili e le pari opportunità. A suo sostegno c’è un gruppo politico che riunisce componenti civiche e centrosinistra, sotto il nome di “Corinaldo 2022”. Nelle ultime settimane il gruppo si è speso per una campagna di ascolto della cittadinanza tramite incontri da cui sono emersi vari stimoli all’ascolto, alla trasversalità e al bene comune, concetti e valori definiti «identitari e fondativi del movimento». Movimento che si pone in continuità con l’operato delle due amministrazioni guidate da Matteo Principi, il quale non si ricandiderà, «insieme ai valori della partecipazione, dell’equità e dell’accoglienza che radicano il movimento nell’area civico progressista e di centro-sinistra». La partita si giocherà tutta sul futuro di Corinaldo, con un confronto che parte dal nome di Giorgia Fabri per arrivare a un progetto innovativo.
Nel frattempo anche il centrodestra sta lavorando a un programma elettorale e a un candidato, anche se, ancora, non sono usciti né nomi ufficiali né contenuti. Il gruppo che fa riferimento all’area moderata ha individuato una personalità di rilievo per il ruolo di sindaco, che scioglierà la riserva nelle prossime giornate. Nel borgo si parla con insistenza dell’ex sindaco Livio Scattolini (2002-2012), mentre ha ufficialmente negato ogni ipotesi di candidatura l’ex vicesindaco Cesare Morganti, così come sua moglie Barbara Rotatori.
Altra realtà che correrà alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno è quella di Corinaldo Civitas, che ruota attorno alla figura del capogruppo dell’attuale minoranza Luciano Galeotti. Anche se non è ancora noto il nome del candidato ufficiale, il gruppo sta lavorando da settimane a un programma che ha tre capisaldi: governo, territorio, cittadini. «Occorre dare un governo, delle risposte concrete, ai nostri concittadini corinaldesi, residenti nel nostro territorio – spiega il consigliere comunale – Le politiche principali saranno quelle di aiuto alle famiglie alle attività imprenditoriali, alla rivitalizzazione del paese ed al contrasto allo spopolamento; le politiche andranno a vantaggio in particolar modo degli imprenditori, degli anziani, dei più deboli, della salute dei nostri corinaldesi; il programma prevede ampie ipotesi progettuali per la realizzazione di posti di lavoro, per la salvaguardia del territorio, per le politiche sociali ed è strutturato in due parti ben distinte, ciò che va fatto nell’immediato e quanto nel prossimo futuro». E sulle strategie politiche di questi mesi commenta: «Mentre alcuni hanno attuato una politica comunque trasparente e volta all’ascolto ed al dialogo, altri sembrerebbero più interessati nel difendere i propri personalismi e lavorare nel sottotraccia. Credo che ai nostri concittadini vadano indirizzate le nostre attenzioni, principalmente, lasciando da parte un modus chiaramente datato e stantio. Il progetto Corinaldo Civitas, mettendosi al servizio della comunità, lascia aperta ogni porta al dialogo ed al confronto per raggiungere il bene della comunità corinaldese».