SENIGALLIA – Anche la sezione cittadina dell’Anpi interviene nel dibattito elettorale. Lo fa con una serie di domande rivolte a tutti i candidati a sindaco, perché vengano portati avanti i valori dell’antifascismo e della resistenza. In tutto il paese, e anche nelle Marche e a Senigallia, si stanno moltiplicando infatti gli episodi in cui viene esaltato il periodo fascista o nazista, riabilitando anche gli esponenti di uno dei periodi più bui per l’intera umanità.
Non solo si configura come reato, l’apologia di fascismo, spiega il presidente dell’Anpi Leonardo Giacomini, ma questi comportamenti finiscono per alimentare razzismo e intolleranza. «Riteniamo importante che la nuova amministrazione comunale confermi ed incentivi i percorsi e le iniziative con cui Senigallia ha da sempre nutrito la memoria e ha diffuso la conoscenza circa il fascismo, la guerra, lo sterminio, la lotta di liberazione e la resistenza, la Repubblica e la Costituzione».
Da qui l’esigenza dell’Anpi di porre ai candidati a sindaco di Senigallia alcune domande: «Di fronte ad atti di qualsiasi genere che tendono a propagandare o riabilitare il fascismo, quali sono le iniziative che lei intende mettere in campo?
Come pensa di contribuire nel territorio comunale a far applicare le leggi antifasciste e antirazziste, quali la XXII Disposizione transitoria della Costituzione e le leggi 20/06/1952 n. 645 (Legge Scelba) e 25/06/1993 (Legge Mancino)?
Intende dare esecuzione alla Deliberazione n. 107 del 14/12/2017 del Consiglio Comunale di Senigallia, che, tra l’altro, recita: «il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione a non concedere spazio o suolo pubblici a coloro i quali non garantiscano con esplicita dichiarazione di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti ed ogni grave forma di discriminazione sociale di genere»?
Per prevenire (o nel caso in cui avvengano) episodi di intolleranza o discriminazione basati sul razzismo o sull’orientamento sessuale o l’identità di genere, atti palesemente in contrasto con i principi di uguaglianza e di tutela della dignità umana sanciti dalla Costituzione, quali sono le politiche e le scelte che lei pensa di adottare?
Il Comune di Senigallia, l’Anpi ed altre importanti associazioni cittadine, promuovono o collaborano a promuovere ogni anno alcune significative manifestazioni in occasione del 25 Aprile, del 2 Giugno, del 4 Agosto e del 25 Luglio (caduta del fascismo e “pastasciuttata” antifascista della famiglia Cervi). Come intende dare seguito a questi appuntamenti sempre molto partecipati dalla cittadinanza?».