SENIGALLIA – Un candidato trovato, un altro ancora da trovare. Mentre Potere al Popolo ha annunciato di aver individuato Alessandro Merli quale candidato a sindaco di Senigallia per la lista di sinistra, il centrodestra ancora arranca nel trovare un nome che accordi tutti i movimenti ed esponenti della coalizione in vista delle elezioni comunali di settembre 2020.
L’attivista e operatore socio-sanitario 30enne è stato scelto durante l’assemblea di martedì scorso, 14 luglio. Sabato prossimo, 18 luglio, si terrà un banchetto in piazza Roma per raccogliere le firme per la presentazione della candidatura alle amministrative.
Nel frattempo è stata espressa grande soddisfazione per una giornata partita con un presidio di lancio della campagna politica di Potere al Popolo Senigallia. Campagna che vede PaP in netto contrasto con le politiche dell’attuale amministrazione. Gli esponenti hanno sottolineato come nel 2016 erano stati imposti massimo due banchetti mensili per ogni forza politica in periodo di pre-campagna elettorale, mentre grazie a varie telefonate e pressioni si è riusciti a ottenere una deroga alla normativa, raddoppiando il numero dei banchetti. Una piccola vittoria che va nella direzione del confronto democratico e di cui Potere al Popolo va fiera anche perché è un passo che potrebbe permettere finalmente a una lista di raccogliere le firme necessarie senza impedimenti.
Alessandro Merli, nel suo discorso in piazza Roma, ha anche citato la questione lavorativa e le condizioni sociali precarie di tanti lavoratori: condizioni che sembrano essere invisibili a chi si definisce dalla parte delle persone. Infine un accenno all’ospedale, con il Pd e la giunta locale mai viste – sostengono da Potere al Popolo – prendere posizione di fronte allo smantellamento reparto per reparto del nostro ospedale.
Per un candidato individuato – che si aggiunge ai nomi di Fabrizio Volpini (Pd e centrosinistra), Paolo Battisti (L’altra Senigallia con la Sinistra), Rosaria Diamantini (Senigallia Resistente), Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune), Gennaro Campanile (Amo Senigallia) – un altro dev’essere ancora trovato: è il candidato del centrodestra che, dopo mesi di incontri, telefonate e riunioni, ancora non è riuscito nella quadratura del cerchio. Dopo Massimo Olivetti, Corrado Canafoglia, Riccardo Pizzi e Paolo Molinelli, un altro nome è stato lanciato: quello dell’ex sindaco di Corinaldo Livio Scattolini. Il quale però ha ringraziato per la stima dimostrata ma declinato l’invito a candidarsi alla guida di Senigallia per una coalizione di centrodestra che annovera al momento Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione Civica, Lega e la lista La Civica. Ma non è detto che, dopo tanti indugi, si vada separati all’appuntamento elettorale, sconfessando le molteplici dichiarazioni delle settimane precedenti.