SENIGALLIA – Dopo numerosi tentativi di formare una coalizione unita conclusi con un nulla di fatto, qualcosa si è smosso. Gli appelli al dialogo nel centrodestra senigalliese, finora caduti nel vuoto, hanno portato a un primo timido, ma incoraggiante, segnale. I rappresentanti locali di Forza Italia, Unione Civica, La Civica e Fratelli d’Italia si sono seduti attorno allo stesso tavolo per parlare di elezioni comunali, di alleanze, di coalizioni e di superare vecchi malumori.
L’incontro si è tenuto martedì scorso, 21 gennaio, ed era funzionale a discutere di precedenti questioni che hanno sempre tenuto distanti alcuni esponenti. Alla presenza (tra gli altri rappresentanti locali e non solo) di Roberto Paradisi per Unione Civica e di Marcello Liverani e Massimo Bello per Fratelli d’Italia, si sono appianate alcune divergenze che da tempo erano rimaste irrisolte.
Grande assente la Lega, ma il coordinatore di Senigallia Sergio Taccheri ha fatto sapere che si trattava di una semplice coincidenza con un direttivo interno già fissato e convocato.
Un segnale incoraggiante per il centrodestra che parla di salita divenuta pianura. «Da soli non si vince – spiega Liverani (FdI) – mentre uniti vinceremo a mani basse. Le scelte si fanno insieme e, anche se è presto per parlare di candidati, sono state gettate le basi per un percorso promettente».
La prossima settimana si terrà un nuovo incontro a cui dovrebbero partecipare stavolta tutti i componenti del centrodestra senigalliese per continuare questa strada verso una coalizione compatta in vista delle elezioni di maggio. Ma «servono precise garanzie su programmi – continua Liverani – e solo poi potremo parlare del candidato» che, chiaramente, dovrà essere rappresentante di tutte le ravvicinate anime alternative all’attuale maggioranza.
Tra i possibili candidati finora si è parlato di tre avvocati: Riccardo Pizzi, alla guida della lista La Civica; Massimo Olivetti, ex sindaco di Ostra; Corrado Canafoglia, legale di numerosi comitati cittadini. Mentre si sta riflettendo ancora sui primi due nomi, Canafoglia non ha mai pubblicamente comunicato la propria disponibilità, non rispondendo all’appello avanzato da FdI per guidare il centrodestra nella sfida contro il centrosinistra di Volpini.
Ancora pochi giorni e potrebbero esserci altre importanti novità.