Senigallia

Elezioni comunali, Senigallia Bene Comune ricandida Giorgio Sartini

Confermato l'attuale capogruppo di Sbc per la corsa a sindaco durante le amministrative d'autunno: «Cinque anni di opposizione serrata, motivata, documentata». Nel frattempo si cercano alleati

Giorgio Sartini
Giorgio Sartini

SENIGALLIA – Giorgio Sartini è ufficialmente di nuovo candidato alle elezioni comunali del prossimo autunno per la lista Senigallia Bene Comune. L’investitura è arrivata durante l’assemblea dei soci tenutasi lunedì 8 giugno all’auditorium di San Rocco. Rinnovata quindi la fiducia all’ex candidato e per cinque anni consigliere tra i banchi dell’opposizione.

«Il nostro consigliere comunale Sartini – riferiscono i componenti del gruppo che si era presentato per la prima volta alle elezioni 2015 – ha portato nelle sedi istituzionali comunali, e non solo, un’opposizione serrata, motivata, documentata, tecnicamente costruttiva per tutto il mandato elettorale». 

Passata l’emergenza sanitaria, per Senigallia è ora di pensare a quella economica e alla politica. Da Sbc riferiscono di avere già pronto il «programma elettorale innovativo e trasparente: otto punti programmatici a cui si aggiunge il tema ambiente, trasversale in tutto il programma perché lo abbiamo posto a fondamento per la salvaguardia e il ripristino delle migliori condizioni possibili del nostro territorio».

Programma definito ma senza alleanze, per il momento: Senigallia Bene Comune e Giorgio Sartini lanciano l’appello al dialogo tra più forze politiche per arrivare a «una coalizione capace di integrare i fondamenti del nostro programma e che abbia come obiettivo il vero bene comune della città di Senigallia e della vallata Misa e Nevola, un territorio omogeneo da valorizzare e sviluppare armonicamente».

L’ufficializzazione di Giorgio Sartini a candidato a sindaco di Senigallia segue quelle ormai note da tempo: Fabrizio Volpini per il Partito Democratico e l’intero centrosinistra compatto; Paolo Battisti per L’Altra Senigallia con la Sinistra; Rosaria Diamantini per Senigallia Resistente e Gennaro Campanile per la lista AmoSenigallia. All’appello mancano il centrodestra spiazzato dal “no” di Massimo Olivetti e i 5 Stelle.