SENIGALLIA – Un risultato ampiamente attesto. Quello che sta emergendo da ore a Senigallia non è certo una sorpresa per gli addetti ai lavori, il ballottaggio cioè tra centrosinistra e centrodestra a queste elezioni comunali 2020. Nel frattempo, mentre Volpini si prepara per altre due settimane di campagna elettorale, abbiamo raccolto alcune testimonianze.
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Il candidato del centrosinistra Fabrizio Volpini esprime «soddisfazione per questo risultato», già ipotizzato da tempo, «arrivato anche a causa di un clima politico a livello nazionale» che avrebbe trainato il centrodestra anche a livello locale.
Ancora in forse l’ingresso in consiglio comunale di Paolo Battisti, candidato de L’altra Senigallia con la Sinistra, che si è detto molto soddisfatto dei 768 (finora) voti raccolti, «considerando che alla mia sinistra ci sono sia Rifondazione Comunista che Potere al Popolo: noi siamo senza partiti dietro, quindi entrare in consiglio sarebbe un eccellente risultato». Poi uno sguardo al futuro e al ballottaggio: «Consegnare Senigallia alle destre non è semplice, quindi bisognerà riflettere seriamente» auspicando un cambio di rotta sostanziale da parte di Volpini perché ogni ipotesi di dialogo possa andare a buon fine.
Da Potere al Popolo – 251 voti, pari all’1.10% – Alessandro Merli parla convintamente: «Ringrazio quanti ci hanno votato – spiega – perché il nostro lavoro ora va avanti ancora più di prima. Quello di PaP è un progetto giovane che portiamo avanti con carenza di risorse economiche e umane. Non siamo molto in vista, quindi siamo contenti per ciò che abbiamo ottenuto e per come è andata e potremo fare ancora meglio in futuro».