SENIGALLIA – Si è chiusa la fase del voto per le elezioni Europee 2024 e per le contestuali votazioni amministrative in oltre 3000 comuni italiani. E il dato che emerge forte e chiaro è che l’astensione sta prendendo sempre più campo, raggiungendo quota 50%: cioè un elettore su due non si è recato alle urne. E nel senigalliese la musica non è cambiata, anzi. Discorso a parte invece per l’esito dello scrutinio: a livello locale il Partito Democratico ribalta il successo di Fratelli d’Italia.
Il dato regionale sull’affluenza vede infatti le Marche un po’ al di sopra della media nazionale: ha votato il 54,5% degli aventi diritto contro il 49,6% del dato italiano. La Provincia dorica ha visto arrivare il corpo elettorale al 52% mentre nella città di Senigallia ci si è fermati al di sotto del dato nazionale, attestandosi al 48,5%. A tutti e tre i livelli si deve però registrare un netto calo rispetto alle precedenti consultazioni europee: nel 2019 in regione votò il 62,1% (-7,6%); in provincia il 60,4% (-8,4%), a Senigallia il 58,3% (-9,8%). Cali dunque importanti che pongono in primo piano la necessità di riflettere sulle ragioni di questo forte astensionismo.
Per quanto riguarda invece l’esito elettorale: queste elezioni europee 2024 si distinguono a livello nazionale per aver consacrato Fratelli d’Italia a primo partito, mentre a livello cittadino è il PD ad avere la palma di gruppo più votato. Terminato lo spoglio delle schede nelle 43 sezioni, a Senigallia prevale il Partito Democratico che si attesta al 31,99%, in vantaggio su Fratelli d’Italia che raggiunge quota 27,50% e Movimento 5 Stelle fermo al 9,80%. Nelle seconde linee, da sottolineare il buon risultato di Alleanza Verdi Sinistra che arriva all’8,37%, mentre Lega non supera il 5,67% e Forza Italia fa ancora peggio con il 4,87%. Chi non supera la soglia di sbarramento, sempre a livello locale, è Stati Uniti d’Europa (3,72%); Azione (3,37%); Pace Terra Dignità (2,98%); Democrazia Sovrana Popolare (0,75%); Libertà (0,69%); Alternativa Popolare (0,29%).