Aprire la Regione al territorio, dialogare con i cittadini perché si sentano interpellati e ascoltati sulle tematiche che li riguardano da vicino. Questo è uno degli obiettivi che si prefigge Giorgia Fabri, assessore di Corinaldo e candidata del Partito democratico al consiglio regionale delle Marche alle prossime elezioni di settembre, a sostegno di Mangialardi presidente.
Il dialogo è la base su cui costruire non solo un rapporto interpersonale ma anche e soprattutto con le istituzioni. «Fare politica significa stare in mezzo alla gente, anzi, significa prima avere una passione per così dire sociale per le persone – dichiara la candidata al consiglio regionale Giorgia Fabri – ma anche per il dialogo e il confronto, sempre. Io provengo dal mondo dell’associazionismo, dove non c’è e non ci può essere un singolo che trascina tutti gli altri ma dove ci si muove insieme. E questo si ottiene soltanto dialogando e confrontandosi».
Vicinanza e passione, sentimenti che muovono verso l’impegno per la collettività, si trasformano in azione. «Un’azione consapevole – continua la candidata alle regionali Giorgia Fabri – perché portarsi dietro le storie e la storia del territorio ti permette di capire dove dirigerti, guidare gli interventi e affrontare le tante priorità che meritano attenzione e risposte immediate. Per questo io vorrei aprire uno sportello regionale nella nostra vallata che possa servire gli amministratori e i cittadini dei paesi di cui mi faccio portavoce». Una politica di prossimità che riavvicini le persone alle istituzioni, da cui si sono spesso allontanate per sfiducia o mancanza di confronto.