SENIGALLIA – Immediata, dopo la presa di posizione di alcuni iscritti, la replica del gruppo +Europa Senigallia. Al centro della questione c’è sia il merito sia il metodo con cui sono state prese delle scelte che hanno portato ad alcuni malumori.
«Ci troviamo purtroppo coinvolti, nostro malgrado, in una polemica assurda ed incomprensibile. Non riusciamo – spiegano sette firmatari tra cui il coordinatore cittadino Carlo Tortarolo, ex esponente Idv ed ex responsabile locale A.L.Vi.P. associazione dei lavoratori vittime del precariato – a comprendere quale problema dia la costituzione di un gruppo territoriale di Più Europa a Senigallia, tanto che altri hanno ammesso in un precedente comunicato di non aver mai fatto attività in città prima di noi. Sicuramente non siamo noi neo-iscritti a non aver svolto attività negli scorsi anni, ma i quattro firmatari che si arrogano il diritto di scegliere chi è di Più Europa e chi no».
Proprio il fatto di non essersi mai costituiti, di non aver mai svolto attività e di non conoscersi nemmeno tra di loro era uno dei “temi” sollevati da alcuni iscritti; osservazioni rivolte sia ai nuovi aderenti sia a coloro che hanno deciso di voler sostenere uno dei candidati a sindaco per le prossime elezioni a Senigallia di maggio senza, secondo chi ha denunciato la situazione, un benché minimo confronto.
«Noi siamo a favore della costituzione del gruppo, siamo sostenitori di Carlo Tortarolo e confermiamo l’appoggio a Gennaro Campanile come candidato sindaco» concludono i firmatari Carlo Tortarolo, Vittoria Contardi, Nicola Giuseppe Gaddoni, Tatiana Berkuta, Massimo Liberatore, Andrea Cesanelli e Raffaella Rolla.