Senigallia

Emergenza Coronavirus, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi in soccorso al territorio

Tante le donazioni effettuate ad enti di assistenza in lotta contro l'epidemia. «Vogliamo aiutare quanti si stanno adoperando con generosità e dedizione ad assistere le persone colpite da Covid-19»

Alfio Bassotti (in piedi) e Mauro Tarantino della Fondazione Carisj

JESI – L’emergenza sanitaria non ferma le attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi a sostegno del territorio di riferimento.

Si è iniziato con l’acquisto di mascherine del tipo “ffp2” e “chirurgiche”, certificate CE, grazie anche alla collaborazione dell’Officina Nuzzi of Art & Design di Jesi, che dal 1° aprile scorso sono state donate ad enti di assistenza e soccorso del territorio: Croce Rossa Italiana comitato locale di Jesi, Croce Rossa Italiana comitato locale di Senigallia, Casa Protetta Residenza per Disabili di Corinaldo, protezione civile di Chiaravalle, cooperativa sociale Oikos, stazione Carabinieri di Jesi e di Senigallia, e a tutte le case di riposo del territorio di competenza, circa 20. Si è proseguito oggi con la donazione – grazie anche a una sollecita risposta ricevuta da parte dal Distretto Sanitario di Senigallia – di un Ecografo palmare per le attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA) dell’Asur Marche Area Vasta 2 di Senigallia.

Il Direttore del Distretto Sanitario, Alessandro Marini riferisce che «l’introduzione dell’ecografia polmonare rappresenta una ulteriore acquisizione qualitativa delle prestazioni a domicilio nella identificazione di lesioni polmonari in fase precoce che talora precedono la sintomatologia, con una sensibilità di poco inferiore alla TAC polmonare ma con evidenti vantaggi dal punto di vista organizzativo, praticità e flessibilità d’uso a domicilio, e biologico ( nessuna esposizione a radiazioni). L’utilizzo dell’eco polmonare in caso di Covid è ormai avvalorata da sempre maggiori evidenze e sta diventando un mezzo importante sia per diagnosi precoce di interessamento polmonare prima che evolva in quadri gravi e nei follow up di pazienti dimessi, ma già con storia nota di interessamento polmonare per poterne seguire l’evoluzione a domicilio e senza costi biologici (radiazioni ionizzanti), consentendone un utile monitoraggio e efficace trattamento».

Con questi interventi la Fondazione Carisj vuole contribuire, in questo periodo di pandemia, ad aiutare quanti si stanno adoperando con generosità e dedizione ad assistere le tante persone colpite da Covid-19. Per continuare ad essere aggiornati su tutte le attività della Fondazione Carisj, si può consultare il sito www.fondazionecrj.it, la pagina facebook @salemusealidipalazzobisaccioni e l’account instagram @museocarisj.