SENIGALLIA – Si punta a far partire entro l’estate i lavori per viale Anita Garibaldi. La trafficata via del quartiere del “piano regolatore”, risalente agli anni ‘30, sarà infatti al centro di un intervento di riqualificazione. In giunta è passato il “sì” al progetto esecutivo dopo che a settembre 2021 era arrivato il disco verde a quello definitivo. Ora però serve la gara d’appalto.
Cresce l’attesa, innanzitutto, per i disagi che qualsiasi lavoro porta con sé: dagli scavi su marciapiedi e sede stradale alla soppressione – seppur temporanea – dei parcheggi per i residenti, dalle limitazioni alla circolazione all’istituzione di sensi unici in un quartiere che è già un dedalo di strade a senso unico; poi per la tempistica che si preannuncia lunga; infine perché si tratta del primo stralcio di lavori che interessano una porzione limitata della strada che da via Capanna arriva fino alla statale 16 Adriatica: precisamente questo lotto riguarda il tratto tra via Capanna e via Mercantini.
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 3 milioni di euro, di cui 1,45 milioni a carico del Comune e 1,58 milioni a carico di Viva Servizi spa. I soldi saranno investiti e spesi per il completo rifacimento di tutti i sottoservizi: acquedotto, fognatura bianca, fognatura nera, cavidotti dell’illuminazione pubblica e della fibra ottica, linea del metano. La strada, di cui sarà mantenuto il senso unico di marcia attuale, verrà rifatta completamente; inoltre saranno realizzati due marciapiedi laterali; ci sarà spazio anche per una pista ciclabile a doppio senso di circolazione e per parcheggi su un lato della strada. Per quanto riguarda l’alberatura, non c’è margine per mantenere i vecchi pini marittimi. Da progetto troveranno spazio e quindi nuova sede piante di acer opalus, ostrya carpinifolia, fraxinus ornus, porrotia persica.
Dunque si tratta di un intervento molto impattante sia a livello di costo che sulla viabilità cittadina. A tal proposito la giunta ha già studiato una circolazione alternativa in base all’altezza in cui opereranno i macchinari.