Senigallia

L’estate non ferma (tutti) i lavori pubblici a Senigallia

Diversi cantieri sono stati avviati proprio durante la bella stagione in modo da far trovare pronte scuole e impianti sportivi per la ripresa delle attività

Lavori di manutenzione e pulizia alla piscina Saline di Senigallia
Lavori di manutenzione e pulizia alla piscina Saline di Senigallia

SENIGALLIA – Dopo la pausa ferragostana, altri lavori pubblici si stagliano all’orizzonte. Alcuni cantieri, in realtà, sono partiti proprio durante le ferie per sistemare scuole, palestre e impianti sportivi in vista del nuovo anno scolastico e della ripresa delle attività sportive.

È il caso della piscina Saline, al centro di un intervento urgente di riqualificazione della parte impiantistica, come richiesto dalla società che gestisce gli impianti termici e di condizionamento, la Cpl concordia. Un’altra stagione non era possibile affrontarla con un sistema in stato di avanzato degrado, ha fatto sapere al Comune la ditta, motivo per cui si è proceduto con lavori urgenti del costo di 182 mila euro per l’impianto di viale dei Gerani. Sempre alle Saline è in procinto il rifacimento della recinzione esterna del campo da calcio poco distante dalla piscina, con rifacimento anche del manto in erba sintetica. Il costo del secondo stralcio dell’intervento è di 571 mila euro.

Decisamente più modesto il costo dell’intervento di efficientamento energetico e messa in sicurezza della copertura della palestra della scuola Leopardi, sempre a Senigallia. I lavori da 25 mila euro rientrano tra quelli finanziati con fondi PNRR. Passando in centro storico, sono stati avviati invece poche settimane fa gli interventi alla scuola secondaria di primo grado Fagnani. Si tratta del completamento di un precedente intervento da 1,9 milioni di euro: non era giunto al termine infatti l’appalto per il miglioramento sismico e per l’adeguamento impiantistico della scuola in via Maierini. Oltre 700 mila euro il costo di questo stralcio che dovrebbe concludersi in 200 giorni.

Passando al patrimonio urbanistico, dopo la pulizia alle mura urbiche di viale Leopardi che si affacciano sul parcheggio della pesa pubblica, è la volta ora di porta Mazzini. Il monumento rientra tra quelli individuati dalla giunta Olivetti come necessari di un intervento di rigenerazione urbana che potrà restituire anche un po’ di decoro nell’intero largo poi al centro di altri interventi come la realizzazione di un marciapiede, illuminazione pubblica e riorganizzazione del parcheggio stesso con valorizzazione delle mura. La sistemazione della porta Mazzini costerà circa 135 mila euro con risorse finanziate dall’Unione europea.

Avviati i lavori alla scuola Fagnani a Senigallia
Avviati i lavori alla scuola Fagnani a Senigallia