SENIGALLIA- Euronics, dopo la cessione del gruppo ad Unieuro traballa il posto di lavoro di 37 dipendenti. Un’operazione da 8 milioni di euro quella andata a buon fine lo scorso 4 ottobre tra il gruppo Cerioni e Unieuro. Il gruppo è stato fondato nel 1980 ed è membro di Euronics Italia dal 1996. Con 13 negozi tra Fabriano, Marzocca, Senigallia, Jesi, Ancona è la prima catena distributiva nelle Marche, con significativa presenza anche in Emilia Romagna dove si contano altri 7 punti vendita. La cessione del gruppo è andata a buon fine per il 95%, restano fuori il punto vendita, gli uffici di logistica ed amministrazione di Marzocca, ma anche il magazzino di Montemarciano. Ieri a Bologna si è tenuta una riunione per riorganizzare il lavoro dei dipendenti in servizio nei punti vendita assorbiti dal colosso Unieuro.
«Non abbiamo ancora ricevuto alcuna procedura di modalità – spiega il segretario di Cgil Filcams Joyce Moscatello – Se ci saranno questi esuberi, sarà un altro duro colpo all’imprenditoria marchigiana, perché già con la cessione, perdiamo una realtà locale importante. Noi non possiamo promettere nulla, quello che abbiamo fatto è di chiedere al nuovo acquirente, di attingere personale tra le persone che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro». A restare senza lavoro potrebbero quindi essere le persone impiegate in magazzino, logistica ed amministrazione, settori già coperti da Unieuro.