SENIGALLIA – Un forte segnale per ripartire dopo l’alluvione. Così sindaco e giunta hanno definito il cartellone di eventi natalizi che deve rilanciare la città sia a livello turistico che commerciale dopo i gravi eventi alluvionali del 15 settembre scorso. E per ottenere questo risultato hanno elaborato un calendario di concerti, mostre, mercati e mercatini, artigianato, esibizioni itineranti, spettacoli teatrali, villaggio di natale, pista sul ghiaccio ed evento di san Silvestro in piazza.
Le manifestazioni natalizie animeranno la città dal 27 novembre al 6 gennaio ma già hanno subito alcune modifiche rispetto al programma iniziale. E’ saltato infatti il videomapping, sostituito da un’immagine fissa, in piazza del Duca dove verrà allestita anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio; non si farà il consueto spettacolo di luci e musica dalla Rocca roveresca: troppo alti i costi da sostenere in un periodo di difficoltà di famiglie, imprese ma anche degli stessi enti locali.
Tornano invece le luminarie in centro e nelle frazioni, anche se in versione ridotta proprio per i costi dell’energia: il cielo stellato è già presente in piazza Garibaldi dove si terrà l’evento di san Silvestro con la Little Tony Family, mentre l’allestimento delle luci in centro è già iniziato e terminerà per il 2 dicembre, giorno prefissato per l’accensione.
L’amministrazione comunale si è fatta interamente carico della spesa delle luminarie senza chiedere agli esercenti il contributo volontario. Ma ha anche eliminato la tassa per l’occupazione di suolo pubblico per le casette del villaggio di natale al foro annonario. Il sindaco Olivetti ha dichiarato di voler dare «un segnale di ripartenza molto forte e di sostegno alle attività economiche del centro, che sono state colpite dall’alluvione» dello scorso 15 settembre. Un impegno post alluvione che ha visto l’amministrazione in prima fila anche per la battaglia su ponte Garibaldi, oggi ancora chiuso al traffico pedonale e veicolare. Altro segnale rivolto alla popolazione è quello di non voler intaccare gli aiuti alla popolazione alluvionata, così come previsto in un primo momento.
Tra le iniziative da segnalare anche quelle predisposte dall’associazione Cogeu nell’ambito di “L8 per il futuro” per mantenere alta l’attenzione sul dramma della Lanterna Azzurra e riaccendere la memoria delle sei giovanissime vittime.