Senigallia

Fase due, a Senigallia si torna in spiaggia e al parco

Dal 4 maggio più possibilità di spostamenti e nuove misure di contenimento del coronavirus. Sì all'attività motoria e sportiva, sì congiunti, no agli amici.

Il nastro biancorosso sui giochi nei giardini pubblici di Senigallia: vietato l'utilizzo nella fase 2 coronavirus
Il nastro biancorosso sui giochi nei giardini pubblici di Senigallia: vietato l'utilizzo nella fase 2 coronavirus

SENIGALLIA – Fase due, ci siamo. Da domani, 4 maggio, che coincide con la festa di san Paolino patrono di Senigallia, scatteranno i nuovi e più permissivi provvedimenti relativi alla fase due della gestione dell’emergenza epidemiologica da covid 19. Saranno infatti consentiti gli spostamenti all’interno del territorio comunale e regionale per esigenze lavorative, motivi di salute, necessità e per l’incontro di congiunti. E si potrà tornare – con limitazioni – in spiaggia e al parco.

Congiunti. Una parola che ha fatto discutere mezza Italia su ciò che fosse compreso e chi invece rimanesse fuori da tale definizione. Giusto o non giusto, i congiunti sono i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Anche a Senigallia non si son risparmiati i commenti seri, pregiudizievoli e ironici su tale termine, prima che si facesse chiarezza. Dal governo fanno sapere inoltre che in occasione di questi incontri devono essere rispettati il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie. Insomma parenti ok, ma solo se distanti e con mascherine. Rimangono fuori gli amici.

Oltre al decreto del presidente del consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 e nel decreto n.142 del 30 aprile 2020 adottato dal presidente della giunta regionale per disciplinare la sua attuazione all’interno del territorio della regione Marche, anche dal comune di Senigallia arrivano delle precisazioni.

Sì all’attività motoria e sportiva all’aria aperta, anche con bicicletta, all’interno del territorio regionale con l’obbligo del distanziamento sociale che non vale per i conviventi. Si potrà usare l’auto per raggiungere il luogo dell’attività motoria. Per quanto riguarda Senigallia, ciò significa finalmente l’accesso all’arenile ed ai parchi e giardini pubblici con l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale e con il divieto di ogni forma di assembramento. Non sarà consentito l’utilizzo di giochi per bambini che sono stati legati con il nastro biancorosso proprio per evidenziare il divieto di utilizzo, vedi foto, né lo svolgimento all’aperto di attività ludica o ricreativa (non sarà consentita quindi l’introduzione di palloni o palle). 

Nelle Marche sarà consentito raggiungere le seconde case, per casi di necessità legati all’attività di manutenzione, fatto salvo l’obbligo del rientro la sera presso la propria abitazione. Ancora niente vacanze dunque. Nell’intero territorio nazionale è obbligatorio l’uso di protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutti i casi in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (superiore a 37,5 C) devono rimanere presso il proprio domicilio e contattare il proprio medico curante.

Il Decreto del Presidente della Giunta Regionale ha elencato altresì tutta una serie di attività consentite a decorrere dal 4 maggio: spostamento in ambito regionale per attività di manutenzione di natanti ed imbarcazioni da diporto, navigazione con unità da diporto con obbligo del rientro in giornata,spostamento nel territorio regionale per svolgimento in forma amatoriale di attività di pesca sportiva e attività subacquee, attività allenamento ed addestramento cavalli e cani, attività di controllo fauna selvatica.