SENIGALLIA – Dopo aver condotto l’F.C. Senigallia in panchina per diverse stagioni, quest’anno Stefano ” Fefi” Goldoni è pronto a vestire i panni di dirigente, mettendo a disposizione di questo progetto tutta la sua esperienza.
Con questa intervista a Centropagina, Stefano fa un quadro sul mercato dell’F.C., sul prossimo campionato di Promozione e sul pubblico.
Fefi, quali novità porta l’estate in casa F.C. Senigallia?
«La dirigenza si sta occupando del mercato con grande attenzione, a stretto contatto con Mister Morganti, posso dire che abbiamo concluso più di una trattativa: saranno con noi dal prossimo anno Alessandroni e Denis Pesaresi che al fianco dei confermatissimi Giudici e D’Errico andranno a completare il reparto avanzato. Per quanto riguarda il centrocampo, abbiamo aggiunto due importantissimi tasselli come Siena, quest’anno a Tolentino, e Pallavicini, per la difesa invece la scelta è ricaduta su Curzi, tuttavia per questi ultimi tre giocatori è necessario prima superare qualche passaggio burocratico».
Si può parlare di mercato chiuso oppure può ancora rientrare qualche colpo?
«Il nostro è un mercato sempre aperto, analizziamo ed osserviamo sempre quello che accade intorno a noi, vogliamo farci trovare pronti per il 16 agosto, quando la squadra si ritroverà per iniziare la preparazione. Per ora non sappiamo se qualche altro giocatore si unirà a noi, ma valuteremo ogni possibilità».
Dando un’occhiata ai movimenti di mercato delle altre squadre sembra che il prossimo campionato di Promozione sarà davvero difficile ed equilibrato…
«E’ vero sarà un campionato durissimo, tante squadre si stanno rafforzando con innesti davvero importanti. Sarà un bel campionato, ma per nulla facile anche se siamo riusciti ad allestire una squadra competitiva».
Quali sono le formazioni più temibili?
«Dico Fossombrone, Moie ed Osimana, l’outsider di questo girone invece potrebbe essere il Mondolfo».
L’F.C. Senigallia ha piazzato colpi davvero importanti per la categoria, possiamo parlare di obiettivo play-off?
«Il nostro obiettivo è quello di riaccendere l’entusiasmo a Senigallia, molto probabilmente questo aspetto andrà di pari passo con i risultati, abbiamo attrezzato una squadra competitiva, in grado di giocarsela con tutti, ma sappiamo che vincere sarà difficile».
A proposito di spettatori, i recenti sviluppi in casa Vigor lasciano ancora molta incertezza, è possibile che alcuni tifosi vigorini si possano “affezionare” al vostro progetto?
«Sicuramente trovare sempre più spettatori e appassionati è una nostra priorità, gli ultimi avvenimenti ci mettono di fronte alla necessità di raccogliere questo testimone, abbiamo tanti ragazzi nel settore giovanile, la stessa dirigenza, me compreso, è composta da ex vigorini, quindi sarebbe bello vedere tifosi della Vigor avvicinarsi al nostro progetto».