SENIGALLIA – Una tempesta di messaggi per sapere se era al sicuro dalla tempesta Pabuk che sta interessando la Thailandia dove si trova in vacanza. Fortunatamente per Filippo Albonetti nulla di grave dato che assieme a migliaia di turisti e viaggiatori si è spostato da una delle isole coinvolte alla terraferma.
Sta bene Albonetti e l’ha scritto lui stesso affidandosi a Facebook: il titolare del ristorante “Clipper” al Ciarnin di Senigallia ha voluto rassicurare tutti, anche quelli che non sapevano fosse nel sud est asiatico.
«Mi fa piacere che mi scriviate. Ho passato un bellissimo capodanno vicino a Krabi dove passerà domani il “typhoon” … L’allerta è arrivata il 3 gennaio e stamattina all’alba con una barchetta ho lasciato Ko Jum. Con il primo bus ho attraversato il tempo brutto ed ora sono a Ranong vicino alla Birmania … Domenica quando tornerà il sole prenderò la barchetta e mi godrò le due settimane di vacanza che mi rimangono nella splendida Ko Phayam! Mi ha fatto piacere leggere i vostri messaggi».
La perturbazione ha infatti interessato le varie isole del paese e ha portato alla chiusura degli aeroporti di Koh Samui e Nakhon Si Thammarat, bloccando le imbarcazioni e quindi migliaia di turisti, tra cui molti italiani. Alcuni sono riusciti a tornare sulla terraferma prima che viaggiare in mare con le imbarcazioni divenisse impossibile: Albonetti sapeva del maltempo e si era organizzato in modo da non rimanere bloccato. Proprio come è successo invece ad altri che dovranno attendere la fine della tempesta Pabuk e il seguente tifone annunciato per queste ore.
Le evacuazioni riguardano almeno 16 province, dall’arcipelago di Chumphon, al confine orientale dove vi sono famose mete turistiche come Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao, fino al lato occidentale della penisola fino alle isole del Mar delle Andamane come Phuket e Koh Phi Phi. Per il momento si conta una vittima, un pescatore.