Senigallia

Finalmente Senigallia potrà avere la sua rotatoria

Il Comune ha acquisito l'area dai privati dopo una lunga trattativa, al prezzo di 12mila euro, pronto il progetto definitivo, ma i lavori slittano al prossimo anno

La rotatoria provvisoria tra strada della Marina e la statale Adriatica nord, a Senigallia
La rotatoria provvisoria tra strada della Marina e la statale Adriatica nord, a Senigallia

SENIGALLIA – Entro la primavera 2025, finalmente potrà essere realizzata la rotatoria tra strada della Marina e la statale Adriatica nord (via Sanzio) o quanto meno essere in procinto di concludere il cantiere. Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine che, durante il consiglio comunale di oggi, 30 settembre, ha risposto all’interrogazione della consigliera Pd Ludovica Giuliani.

La stessa era già tornata sull’argomento chiedendo all’assessore informazioni circa la tempistica dell’opera, di fondamentale importanza: «Aveva detto che per l’inizio dell’estate (2024, Ndr) sarebbe stata pronta o almeno improntata nei lavori. Si tratta di uno snodo importante, super frequentata e ormai i new jersey non ci sono quasi più, lasciando una grande difficoltà nell’attraversare la rotatoria» così com’è ora.

Il referente politico dei lavori pubblici ha risposto dando aggiornamenti circa la situazione che solo due settimane fa si è sbloccata in maniera positiva per l’ente: «Il Comune di Senigallia ha avuto la necessità di acquisire 450 mq tramite una lunga trattativa con gli otto proprietari dell’area in questione, evitando così gli espropri e un contenzioso che sarebbe andato avanti per anni».

Dopo l’acquisizione dell’area al prezzo di 12mila euro, è stato approvato il progetto definitivo della rotatoria abbozzata in via sperimentale nell’estate 2022. Quindi saranno quasi tre anni di provvisorietà quando verranno fatti i lavori. «Ora il passo successivo è il bando di gara per la realizzazione dei lavori, che verosimilmente verranno iniziati e conclusi entro la prossima primavera» ha continuato Regine. «Quello è uno snodo importante e già ci sono state pressioni sugli uffici, ma non dipendeva solo dalla volontà degli uffici, ma dalla risoluzione della trattativa. Abbiamo partecipato anche a un bando per ricevere contributi per il finanziamento di opere stradali, il che potrebbe liberarci risorse per altri interventi necessari in quell’area».