MONTEMARCIANO – Nel lontano 1978 firmò per primo l’atto di gemellaggio, unendo idealmente il suo comune francese Quincy Sous Sénart a Montemarciano. Sindaco per oltre trent’anni, testimone dei cambiamenti amministrativi anche del nostro territorio, oggi si è spento Daniel Besse, 91 anni, ex primo cittadino del Comune gemellato Quincy Sous Sénart.
La triste notizia è stata comunicata da Jean Claude Barre, attuale presidente del Comitato di gemellaggio di Quincy Sous Sénart.
Daniel Besse aveva 91 anni, è stato sindaco di Quincy Sous Sénart per 31 anni. Il gemellaggio è stato stipulato nell’anno 1987 ed è sempre stato presente in tutti questi anni negli scambi organizzati tra i due Comuni. Si può dire senza timore di essere smentiti che il signor Besse sia stato il testimone più attento degli ultimi anni di storia di Montemarciano, avendo conosciuto tutti i suoi sindaci da Ermanno Stortoni (ora scomparso), primo cittadino con cui firmò l’atto di gemellaggio. Un rapporto, anche con le rispettive famiglie, di amicizia oltre che istituzionale, durato nel corso degli anni e che ha portato Besse a conoscere anche tutti gli altri sindaci di Montemarciano da Giancarlo Giacani a Paolo Raffeli, da Gerardo Cingolani a Liana Serrani e Damiano Bartozzi. Tutti si stringono unanimi nell’esprimere sentimenti di cordoglio alla moglie Claude e alla famiglia. Un dolore condiviso da Sauro Stronati, presidente del Comitato di gemellaggio a nome di tutti i membri del Comitato, dagli assessori di Montemarciano, i Consiglieri Comunali e tutta la cittadinanza.
Un piccolo passo indietro. La città di Quincy Sous Senart è un Comune francese di circa 8.000 abitanti situato nel dipartimento dell’Essonne nella regione dell’Île-de-France a 30 km da Parigi. Il gemellaggio è stato realizzato nell’ambito del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa ed il rapporto che si è creato con Montemarciano è stato sempre molto attivo. Fino a qualche anno fa quasi annualmente si sono svolti scambi a livello culturale, scolastico, sportivo, associazionistico. Scambi che avvenivano tramite l’accoglienza nelle famiglie, che ha contribuito a creare molte amicizie interfamiliari ed interpersonali, dalle quali sono generate visite al di fuori di quelle istituzionali. Visite così frequenti, in qualche caso, che sono anche culminate in due matrimoni italo-francesi.
In questi anni il rapporto si è via via intensificato ed ha riguardato anche aspetti legati all’economia e alle varie problematiche internazionali, spesso al centro di dibattito. Cultura, economia ma anche solidarietà alla base del gemellaggio: il Comune di Montemarciano ha concesso un contributo al Comune di Quincy per la ricostituzione del patrimonio librario della biblioteca comunale, andato distrutto a seguito di un incendio di origine dolosa. Dalla firma del gemellaggio (1987) e per oltre vent’anni, anima e motore del gemellaggio è stata la signora Martine Mignard. La figlia Isabelle, grazie al gemellaggio, si è sposata con un ragazzo che, con la banda di Montemarciano, aveva partecipato all’evento di scambio, e ora vivono a Monte San Vito.
Per l’intensità dei rapporti tra i due territori la notizia del decesso del sindaco Besse getta profonda tristezza. La famiglia Besse ha organizzato una cerimonia di omaggio, alla chiesa di Sainte-Croix, giovedì 10 febbraio alle 11. Col cuore, tutta Montemarciano sarà lì.