Senigallia

Fosforo, grande entusiasmo per l’edizione 2024

Il primo grande evento della stagione turistica di Senigallia riscuote come sempre successo perché coinvolge persone di ogni età con spettacoli, dimostrazioni in piazza e laboratori

"Fosforo", la festa della scienza a Senigallia (edizione maggio 2019)
"Fosforo", la festa della scienza a Senigallia (edizione maggio 2019)

SENIGALLIA – Grande entusiasmo per la quattordicesima edizione di Fosforo, la festa della scienza, uno degli eventi più attesi e longevi nel panorama dei festival scientifici nazionali. Questo evento ha offerto un luogo di scambio vivace tra il pubblico, ricercatori, performers e divulgatori, confermando l’importanza dell’iniziativa nel promuovere la cultura scientifica.

Durante i quattro giorni della manifestazione, oltre 200 eventi tra conferenze, laboratori interattivi e spettacoli hanno catturato l’attenzione dei partecipanti. I temi affrontati hanno spaziato dalla paleontologia, alle scienze e alla medicina, con un focus particolare sul tema centrale dell’anno: “umano e digitale”, esplorando le novità che l’Intelligenza Artificiale generativa sta introducendo.

Numerosi enti e istituzioni hanno contribuito al successo dell’evento. Cinque università, tra cui la Politecnica delle Marche, Camerino, Urbino, Genova e Vita-Salute San Raffaele, hanno partecipato attivamente, insieme a enti nazionali come l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, nonché la Polizia Scientifica.

Luca Perri ha affascinato cinquecento persone con un viaggio nella fisica del film “Oppenheimer”, mentre il palco di Piazza Roma ha ospitato divulgatori come Massimo Polidoro, che ha raccontato la genesi del suo ultimo libro scritto con Piero Angela.

L’organizzazione di Fosforo è stata curata dall’Associazione Culturale NEXT, insieme a Di.Te e Lomma Factory con il supporto e il contributo della Regione Marche, del Comune di Senigallia e del Gruppo Imprenditori Senigalliesi. L’evento continua a crescere e a coinvolgere sempre più persone, dimostrando che la scienza può essere accessibile e appassionante per tutti.