SENIGALLIA – Continua la manutenzione dei fossi e dei corsi d’acqua su tutto il territorio comunale. Un’operazione su cui la nuova amministrazione Olivetti ha voluto dare un’accelerata dopo le numerose promesse in campagna elettorale per spazzare via ogni ostacolo al deflusso delle acque. Un tema molto sentito dai senigalliesi che ancora temono, a ogni pioggia consistente, il possibile verificarsi di tracimazioni e alluvioni e che, ciclicamente, tornano a sollecitare interventi nei rivoli dove la vegetazione cresce incontrollata.
La paura è ovviamente che si ripetano situazioni come quelle del 2014 o, prima ancora, del 2011: esondazioni che hanno danneggiato porzioni più o meno limitate della città e della spiaggia di velluto. Proprio su queste situazioni l’amministrazione comunale aveva annunciato di volersi impegnare prioritariamente. È stato attivato un tavolo permanente Regione – Comune per mettere a sistema competenze, rilevazioni, suggerimenti e risorse ed è stato nominato Stefano Mencarelli componente dello staff del sindaco di Senigallia per poter seguire direttamente l’evoluzione degli interventi.
Si è arrivati così a finanziare negli scorsi anni gli interventi sugli argini del fiume Misa, perlomeno su una porzione di essi di circa 4 km; in un secondo momento si è proceduto ai lavori sul ponte II Giugno – ora rinominato ponte Angeli dell’8 dicembre 2018, e infine 185 mila euro sono stati messi a disposizione da palazzo Raffaello per mettere in sicurezza il fosso del Sambuco, in località Molino Marazzana, una delle aree più a rischio esondazione di tutta la città. I lavori, partiti nel febbraio scorso, si sono ultimati nel silenzio più totale da parte dell’amministrazione che pure ha annunciato più volte di voler tenere aggiornata la cittadinanza sul tema.
Un ulteriore passo è l’attività di «manutenzione dei fossi minori dimenticati negli ultimi 25 anni» come si legge in una nota stampa dell’amministrazione comunale in cui si rende noto anche che venerdì 6 agosto hanno preso il via i lavori di ripristino della sezione di deflusso del Rio Sasso in località Borgo Passera; che a breve inizierà anche la manutenzione del fosso Prati Baviera ed a seguire del fosso Ferriero, del fosso Rubiano Montignano, del fosso Crocifisso della Valle, e dei fossi in località Ciarnin e Cesano di Senigallia. Tutti interventi per i quali non vengono citati però né la tempistica né i costi.
Ad eseguirli sarà il Consorzio di Bonifica, braccio “armato” della Regione Marche: proprio l’ente regionale è al lavoro per programmare intanto nuovi interventi sul territorio senigalliese sempre su suggerimento dei tecnici comunali e al termine di vari sopralluoghi. Intanto l’amministrazione comunale ha dichiarato di voler mettere a rotazione nei prossimi anni la manutenzione ed il ripristino della sezione di deflusso di tutti i fossi: l’obiettivo è quello di mantenere efficiente l’intero reticolo comunale.