SENIGALLIA – L’amministrazione comunale passa alle maniere forti contro chi abbandona i rifiuti lungo la strada, nei campi e nei fossi. Ormai da tempo il tema è all’attenzione di tanti cittadini e della giunta municipale che ha pensato bene di alzare l’asticella della lotta all’abbandono dei rifiuti e all’inquinamento ambientale installando foto trappole sul territorio comunale.
La sperimentazione si è avuta l’estate scorsa: senza mezzi termini l’obiettivo è – si legge in una nota del Comune – «stanare gli incivili che saranno colti a sporcare e a inquinare, in modo da poterli perseguire nei termini di legge». Un vero e proprio giro di vite a Senigallia contro un illecito che deturpa un territorio turistico fino anche alle stradine di campagna ma che rischia di inquinare seriamente terreni e falde.
Le foto trappole – alcune decine – non saranno visibili o, perlomeno, verranno posizionate in punti tali da non essere scorte, partendo dai luoghi dove maggiormente si verificano gli abbandoni di rifiuti, per poter immortalare la targa del veicolo del trasgressore. Incivili avvisati, mezzi salvati da sanzioni che possono arrivare anche a 400 euro.
Un atteggiamento di poca sensibilità verso l’ambiente ancora duro da eliminare: «nonostante la stragrande maggioranza dei cittadini usufruisca quotidianamente dei tre Centri ambienti comunali e del capillare ed efficiente servizio di raccolta differenziata porta a porta – afferma il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – c’è ancora chi si ostina ad abbandonare i rifiuti. Un’odiosa abitudine che spero possa ora cessare definitivamente».