SENIGALLIA – Tutto pronto, o quasi, per il passaggio della 1000 Miglia 2023 in centro e sul lungomare della spiaggia di velluto. Quella di mercoledì 14 giugno a Senigallia sarà una giornata di gara, motori, estetica e ricordo dei tempi in cui le oltre 400 storiche auto rombarono da protagoniste. Dopo l’annuncio è stato reso noto il percorso che la freccia rossa seguirà nel transito a Senigallia.
Quella del 14 giugno sarà la seconda giornata della celebre corsa che attraversa l’Italia: partendo dall’aeroporto militare di Pisignano (Cervia), le vetture giungeranno nella Repubblica di San Marino e poi attraverseranno il centro cittadino di Pesaro. Dopodiché la 1000 Miglia, preceduta dal Ferrari Tribute e accompagnata dalle auto della 1000 Miglia Green, farà il suo ingresso a Senigallia.
Alle ore 9:30 è previsto l’arrivo della prima Ferrari e, circa un’ora più tardi, giungerà la prima auto storica. L’ingresso nella città avverrà attraverso la strada statale 16, passando per viale Leopardi, via Pisacane, piazza Garibaldi fino a raggiungere il foro annonario, dove si svolgerà il controllo timbro. Si riprenderà il percorso su via Bovio per andare verso il lungomare Marconi, il lungomare Alighieri e riprendere infine la SS16. Il percorso proseguirà sino al parco regionale del Conero, Loreto, Recanati e Macerata. Dopo il pranzo, nel pomeriggio il convoglio transiterà per Fermo, Ascoli Piceno e Rieti. La tappa si concluderà a Roma nella splendida cornice di Villa Borghese, prima dell’immancabile passerella in via Veneto.
«Un onore ospitare la carovana – ha detto il vice sindaco Riccardo Pizzi – che torna a Senigallia dopo 4 anni di assenza e toccherà i luoghi d’interesse principali della città, dal centro al mare, dai Portici Ercolani alla Rotonda a mare, per poi proseguire verso Macerata». «Saranno 5 giorni – afferma il vicepresidente del comitato organizzatore Giuseppe Cherubini – di manifestazione lungo un percorso di 2.200 chilometri che attraverserà la penisola e che passerà anche dal Piemonte come nel biennio ‘47-48. Quest’anno ricorda i 100 anni dell’Aeronautica militare e, proprio nella ricorrenza del centenario, in ognuna delle giornate di gara è stato inserito un luogo simbolico».