ARCEVIA – Arrivava dall’Umbria e, secondo i carabinieri, era pronto a colpire le abitazioni della periferia. Non ha fatto in tempo perché è stato fermato dai militari della stazione di Arcevia che hanno notato il mezzo sospetto su cui viaggiava. All’interno, grazie alla perquisizione, sono stati rinvenuti anche arnesi da scasso.
L’aumento dei controlli coordinato dal capitano della compagnia fabrianese Mirco Marcucci, legato al rinnovato timore di furti in appartamento in tutto il territorio della compagnia, ha portato un primo risultato, lavorando sulla prevenzione dei reati. L’ipotesi è che l’uomo, un 46enne originario del Marocco, con precedenti e residente in Umbria, stesse effettuando un sopralluogo nel tardo pomeriggio mercoledì per capire quali abitazioni della zona poter colpire.
Nel furgone sono stati rinvenuti attrezzi tra cui mazze, coltelli, cacciaviti, tenaglie, taglierini, chiavi inglesi, oltre a orologi e altri utensili di cui non ha saputo fornire alcuna spiegazione: da qui il deferimento alla Procura per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldello, possesso ingiustificato di valori e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
Rinnovato l’appello da parte delle forze dell’ordine a segnalare, rapidamente, qualunque movimento o presenza sospetta, in modo che un intervento tempestivo possa, come in questo caso, evitare spiacevoli sorprese.