SENIGALLIA – Da mesi in tutto il territorio nazionale e non solo c’è un aumento notevole di furti di alcune parti di auto, in particolare di marmitte catalitiche. Anche la spiaggia di velluto non ne è esente, tanto che i carabinieri della Compagnia cittadina hanno fermato e denunciato ieri, domenica 5 giugno, una persona per tentato furto, mentre sono scattate le ricerche per un complice.
Il fatto risale a ieri pomeriggio, quando i militari del nucleo radiomobile in servizio di pattugliamento sono stati allertati da parte di un cittadino derubato della marmitta catalitica. Le attenzioni si sono concentrate poi su un furgone fermo tra i veicoli del centro commerciale “Il Maestrale” di Senigallia: a bordo una coppia con un bambino piccolo. Al momento del controllo però, l’uomo è scappato, lasciando nell’impossibilità di fuga la compagna con il figlioletto di circa due anni.
Dentro il furgone erano stipati più d’una decina di catalizzatori trafugati da varie auto, presumibilmente nella zona e negli ultimi giorni. Tra questi molti appartenevano a macchine anche molto comuni, come la Citroen C3 di cui è stato trovato più d’un pezzo. All’interno sono stati rinvenuti anche smerigliatrici, utilizzate per il taglio dei citati dispositivi, nonché avvitatori e utensili vari. Per la donna è scattata la denuncia per tentato furto e per ricettazione dei materiali rinvenuti nel veicolo, sottoposti a sequestro in attesa di mirati ulteriori accertamenti, mentre sono in corso le ricerche per acciuffare l’uomo che se l’è data a gambe.
Sempre i militari della Compagnia cittadina, comandati dalla Capitana Francesca Romana Ruberto, fanno sapere che tali catalizzatori sono molto ricercati non tanto per essere montati su altre vetture, quanto per i materiali presenti all’interno: tra questi vi sono infatti palladio, rodio e platino, il cui totale può arrivare anche a tre grammi con un valore che arriva anche a qualche centinaia di euro.