SENIGALLIA – Un giovane di nazionalità rumena è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri per due furti avvenuti il 19 marzo scorso in due chiese del centro storico di Senigallia. Si tratta di un cittadino 24enne, senza fissa dimora, che si è introdotto nella chiesa della beata Vergine Maria Immacolata in via Fratelli Bandiera e nella chiesa di San Martino in via Marchetti.
A incastrarlo sono state le telecamere di videosorveglianza collocate in una delle due chiese: l’esame delle immagini ha permesso al parroco senigalliese e agli stessi militari di riconoscere il rumeno come autore dei due furti. Furti che hanno visto venir trafugati due oggetti di culto: un calice usato per le celebrazioni religiose nella prima chiesa e una corona della statua di S.Antonio nella seconda. Entrambi gli oggetti trafugati non sono di valore, poiché beni di metallo solo laccati in oro, ma la corona ha anche un valore storico: risale infatti al XVIII secolo.
A seguito delle indagini dei Carabinieri della Stazione di Senigallia, il giovane 24enne è stato sabato 24 marzo deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente, per il reato di furto aggravato.
Originariamente residente nella Puglia, il giovane è sospettato anche di altri furti sempre in luoghi di culto: infatti sono al vaglio dei militari anche eventuali corrispondenze con la recente e sgradita visita alla chiesa di San Francesco alle Scale, in via Orsini, ad Ancona, dove è stato forzato il tabernacolo.
Al momento si escludono collegamenti con altri colpi avvenuti nel senigalliese, tra cui quelli in via Bramante nel quartiere di Vivere Verde, all’hotel Ritz sul lungomare Alighieri e in un’abitazione di Scapezzano, tutti avvenuti negli ultimi sette giorni.