Senigallia

Furto in villa, recuperato il bottino

Sono sei le persone denunciate per furto in abitazione e riciclaggio. Lo scorso 19 settembre erano stati trafugati monili in oro e circa 30 orologi in una villa a poca distanza dal lungomare Marconi a Senigallia

refurtiva

SENIGALLIA- I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno denunciato in stato di libertà 6 persone: si tratta di un 41enne cagliaritano, noto alle forze dell’ordine, di un 38enne russo e di sua madre 57enne, di una 28enne e di una 24enne entrambe di Senigallia ed infine di una 32enne di Fano, commessa presso un esercizio di compro oro di Senigallia. I reati contestati sono furto in abitazione e riciclaggio.

I fatti risalgono al pomeriggio del 19 settembre. Un uomo, mentre erano in corso i lavori di manutenzione in una villa sita in via Nigra a Senigallia, approfittando del cancello e della porta di ingresso lasciati aperti dagli operai che si trovavano all’interno, si era introdotto al piano terra. Fermato da uno degli inservienti, aveva finto di essersi perso mentre cercava una persona e per sbaglio era finito in quel luogo. Qualche minuto, quando il ladro si era già allontanato, il padrone di casa si è accorto che sopra un mobile mancava un cofanetto dove conservava circa trenta orologi con il marchio di una prestigiosa società italiana ed alcuni monili in oro, ricordo dei genitori defunti.

Immediato l’allarme ai carabinieri che attraverso la visione dei filmati, registrati dalle telecamere di videosorveglianza della villa, hanno identificato l’autore del furto in una vecchia conoscenza: un cagliaritano di 41anni, vagabondo, che ogni anno compare a Senigallia nel periodo estivo e che a settembre era stato denunciato per un borseggio in spiaggia.

L’uomo è stato rintracciato ieri pomeriggio, giovedì 21 settembre, nei pressi del porto turistico ed al polso portava proprio un orologio trafugato nella villa qualche giorno prima. Portato in caserma e interrogato, ha ammesso di aver commesso il furto e di essersi disfatto della refurtiva attraverso un suo conoscente del luogo con il quale si era recato presso un compro oro del centro. Il complice è stato presto identificato in un 38enne russo.

I Carabinieri hanno raggiunto il Compro Oro ed attraverso la visione del registro hanno individuato l’operazione eseguita dal russo la sera del 19 settembre, appena due ore dopo il furto, con cui aveva venduto due fedi ed un anello di oro. Analizzando il registro, è stata individuata anche un’altra operazione eseguita dalla madre del russo, nella stessa data, dopo circa 20 minuti dalla prima, con cui aveva venduto altri due anelli di oro. Poi sono state individuate altre due distinte operazioni sospette, eseguite il giorno successivo (20 settembre), da due ragazze di Senigallia amiche del russo, che avevano venduto un bracciale, due paia di orecchini ed una catenina d’oro. Il materiale, ancora presente nel negozio seppur in parte già sminuzzato, è stato posto in visione al denunciante che lo ha subito riconosciuto. I monili, acquistati dal negozio dietro corrispettivo di 1320 euro, sono stati sequestrati e le persone coinvolte denunciate, compresa la commessa, la cui condotta, dai primi accertamenti, è apparsa in accordo.

Nel corso dell’operazione, è stato rintracciato anche il russo, che messo davanti agli addebiti, ha fatto ritrovare altri 20 orologi provenienti dal furto nella villa.