SENIGALLIA – È già trascorso un anno da quando in consiglio comunale è stato approvato il progetto che prevede la riqualificazione della zona dello stadio Bianchelli di Senigallia. Un progetto di riqualificazione urbana che ha visto un intenso dibattito in aula prima di essere approvato con 18 voti favorevoli su 20 presenti, un solo contrario e un astenuto.
Il progetto è stato proposto dal gruppo Conad che vi vorrebbe trasferire un suo esercizio commerciale. Nell’area dell’antistadio, oggi utilizzata come parcheggio, verrà realizzato un edificio che potrà ospitare sia il supermercato, sia altri negozi. In cambio, si concedono alla città alcune opere pubbliche: la riqualificazione dello stadio Bianchelli di Senigallia, la demolizione dell’adiacente palazzetto dello sport di campo Boario per una sua ricostruzione all’interno del perimetro dello stadio, la creazione di nuovi ed ulteriori parcheggi a raso.
«Vivi Senigallia ritiene ed ha sempre ritenuto questo progetto una grande occasione per la nostra città – spiega il capogruppo consiliare Lorenzo Beccaceci. In primo luogo va evidenziato che questo intervento riguarderà la realizzazione (e la conseguente messa a norma) del nuovo stadio Bianchelli di Senigallia che, dopo la recente realizzazione del nuovo manto in erba sintetica, risulterà completamente riqualificato permettendo alla città di avere una struttura adeguata alle esigenze delle squadre di calcio cittadine e a quelle dei settori giovanili. In secondo luogo, la realizzazione di un nuovo palazzetto, a fianco dello stadio, consentirà di mettere a disposizione delle società sportive impianti all’avanguardia».
«Grazie alla modalità del project financing il Comune di Senigallia non impegnerà un euro del proprio bilancio – continua Beccaceci – e diventerà proprietario delle strutture riqualificate, nonché dell’edificio del supermercato al termine del periodo concessorio».
Nasce da qui l’interrogazione al sindaco di Senigallia Massimo Olivetti:
«Premesso che il progetto di finanza, approvato in Consiglio Comunale in data 14/01/2020, permetterà la realizzazione di un’opera pubblica non altrimenti finanziabile con risorse proprie del Comune.
Premesso che il progetto prevede la realizzazione di un polo sportivo innovativo perfettamente a norma, sotto ogni valutazione di tipo normativo;
Premesso che il progetto prevede la realizzazione del nuovo stadio e di un nuovo palazzetto dello sport con 300 posti e materiali di ultima generazione per quello che riguarda il fondo. Più una piccola palestra adiacente;
Premesso che il progetto prevede un parcheggio coperto sotto il supermercato, utilizzabile per la sosta anche in occasione di eventi e manifestazioni;
Premesso che il progetto prevede la demolizione del vecchio palazzetto dello sport e la realizzazione, nell’area in cui attualmente sorge, di altri parcheggi alberati;
Premesso che il progetto potrebbe essere strumento per una sistemazione del manto stradale del quartiere;
Premesso che il progetto prevede la realizzazione di circa 20 locali di proprietà comunale da destinare ad associazioni.
Tutto ciò premesso, si chiede:
– Quale sia la tempistica per mettere a gara la proposta;
– Se si intende rispettare il progetto originale;
– Come si intende utilizzare la somma di denaro pari a due milioni di euro che inizialmente era destinata al parcheggio in struttura e che se lo si vorrà potrà essere utilizzata per riqualificare il quartiere intervenendo sulla sistemazione di strade, marciapiedi, attraversamenti illuminati, pista ciclabile nel parco, campo da basket nuovo con tribuna;
– Come si intende utilizzare i locali di proprietà del Comune;
– Come si intende gestire la questione del portale ovvero la struttura in cui sono situate le statue realizzate dallo scultore Prof. Silvio Ceccarelli nel 1933 per la facciata principale dello Stadio;
Senigallia ha voglia di credere che sia possibile praticare attività sportiva in strutture adeguate e migliori ed è consapevole che il percorso del project financing possa rappresentare una straordinaria occasione per garantire nuove e migliori opportunità per tutti».