SENIGALLIA – Un monumento – porta Lambertina – illuminato d’arancione, un convegno in aula consiliare e uno spettacolo teatrale. Sono le iniziative promosse dal Comune di Senigallia in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne a cui l’amministrazione aderisce per sensibilizzare la cittadinanza su una tematica quanto mai complessa e attuale.
Iniziative che si affiancano alla campagna promossa dall’ONU Orange The World: 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere. Violenza di genere che si può contrastare solo con un lavoro di rete: ecco perché nell’aula consiliare sono intervenuti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine: solo la creazione di una rete sul territorio può svolgere quel ruolo fondamentale concretizzato dalla sinergia tra tutte le istituzioni e la cittadinanza.
«Occorre avviare una rete – spiega l’assessore alle pari opportunità Ilaria Ramazzotti – con lo scopo di favorire la collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che intervengono a vario titolo e con ruoli differenti nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, in modo da offrire una risposta e un aiuto più efficace e capace di contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne».
Le situazioni di violenza sono sempre molto complesse e uniche, in particolare se c’è la presenza di minori, perché coinvolgono profondamente la sfera emozionale e relazionale della donna e dei figli. Con la rete verrà organizzato anche un percorso di fuoriuscita della donna dalla situazione problematica che la riguarda con il sostegno di tutti i soggetti coinvolti. La formazione sarà coordinata da Pina Ferraro Fazio Consigliera di Parità, che spiega: «Lavorare sulla parità di genere e sulla libertà delle donne, significa operare per il potenziamento delle risorse disponibili e per il benessere di tutta la comunità. Dare dignità e consapevolezza alle donne che subiscono violenza significa lavorare su un progetto di civiltà di lungo periodo, perché coinvolge tutti i soggetti istituzionali e sociali che hanno ampia responsabilità».
Durante questi 16 giorni si alterneranno in città anche spettacoli teatrali, convegni e workshop organizzati dalle associazioni femminili del territorio che saranno tutte protagoniste sabato 25 novembre in piazza Roma per un sit-in contro la violenza. Dalle 17 si alterneranno alcune iniziative curate dal Consiglio delle Donne, dagli studenti degli istituti secondari senigalliesi, dal Musinf, dalle associazioni al femminile e altri club.
Ma Senigallia non è l’unica città dell’area Misa-Nevola ad aver organizzato momenti di riflessione in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
Sabato 25 novembre, alle ore 18 nella Biblioteca Comunale di Trecastelli, presso il Villino Romualdo, si presenta il libro “W (h) o -man L’educazione dei giovani maschi: riflessioni e sfide per un cambiamento”, di Orietta Candelaresi. Interverranno all’evento l’autrice Orietta Candelaresi, l’editrice Catia Ventura e l’Associazione dalla Parte delle Donne per fornire un punto di vista pedagogico come approccio all’educazione di genere.
A Ostra Vetere, dopo un laboratorio rivolto alle terze classi della scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo”, sarà possibile ammirare al polo museale “Terra di Montenovo” una personale fotografica dal titolo “Dì di no”, un progetto artistico ad opera di Massimo Campolucci visitabile fino a domenica 17 dicembre e composto da due selezioni fotografiche, “Scarpe rosse” ed “Abilità innata”, nelle quali la dimensione femminile è posta come protagonista esplicita ed implicita. Mercoledì 13 dicembre, infine, alle ore 21:15 si svolgerà nella sala conferenze “Paolo Marulli” un incontro informativo a cura dell’associazione “Dalla Parte delle Donne”, nel quale verrà affrontato il tema della violenza contro la donna ed in particolare sui meccanismi che si innescano nella donna vittima.
A Corinaldo, la ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999 verrà prima ricordata con una campagna informativa verso la popolazione e poi con tre incontri che si terranno a gennaio 2018 in collaborazione con l’associazione “Donne e Giustizia” di Ancona, ognuno dei quali sarà dedicato ad uno specifico argomento: “Radici culturali della violenza di genere. Educazione e stereotipi”, “Definizione e dinamiche della violenza di genere”, “Interventi di prevenzione, sostegno e contrasto alla violenza maschile contro le donne”.