SENIGALLIA – A volte ritornano. Sì, anche a Senigallia accadono queste belle favole sportive e questo è proprio il caso di dirlo. Giovanni Penserini, uno degli eroi dell’ultima cavalcata verso la B1 della società biancorossa (finale persa contro Piacenza ma utile per essere ripescata in DNA e quindi disputare l’ultima stagione della storia senigalliese in quella categoria) ha deciso di tornare a vestire la canotta della Goldengas Pallacanestro Senigallia.
Torna dopo 5 anni in giro per l’Italia cestistica, dove non ha mancato di contribuire, con il suo dinamismo, la sua positività e la sua voglia matta di scendere in campo con sempre tante motivazioni, a due promozioni dalla B all’A2.
Infatti, appena lasciata Senigallia nella stagione 2012/2013 contribuisce, in maglia Acmar Ravenna, alla vittoria della Coppa Italia e alla salita nel campionato superiore. Cosa che si ripete nell’anno successivo con i Knights Legnano, in coppia con l’altro senigalliese Riccardo Casagrande, porta per la prima volta in A2 la squadra lombarda dopo uno spareggio, nel campo neutro di Cervia, contro Latina. Nel secondo anno in maglia Knights arriva il primo serio infortunio con la rottura del crociato che gli ha permesso di giocare solamente 3 partite in stagione.
Si trasferisce a Faenza, dove disputa un ottimo primo campionato con 9,74 punti a partita, ma la sfortuna è in agguato e inizia ad accanirsi contro Giovanni, costringendolo a un nuovo stop nel secondo anno a Faenza (disputate solamente 14 partite playoff compresi).
Giovanni Penserini, nato a Pesaro il 21 marzo 1988 una guardia/ala di 192 cm, inizia la sua attività nel settore giovanile della Scavolini Pesaro. Si trasferisce prima in C2 a Cagli e poi a San Marino, da dove lo preleva nel 2008 la Goldengas Senigallia. Con la società senigalliese disputa tre campionati di DNB e nella stagione 2010/2011 uno di DNA, purtroppo conclusasi con una retrocessione dopo un girone di andata fantastico, mentre nell’ultimo anno in maglia Goldengas realizza il suo high in carriera con una media punti di oltre 12.
Un grosso in bocca al lupo al “Pense” per questo ritorno in terra marchigiana e soprattutto a Senigallia, dove il ricordo della bella persona e dell’ottimo atleta, non è mai sbiadito.