SENIGALLIA – Proseguono gli incontri con la storia organizzati da Comune, biblioteca Antonelliana e dall’Asc, l’associazione di storia contemporanea, iniziati lo scorso 7 novembre. Un calendario fatto di otto appuntamenti per approfondire temi storici di rilevanza locale, nazionale e mondiale.
Dopo aver parlato della rivoluzione russa e della disfatta di Caporetto, la XVI edizione della rassegna continuerà venerdì 17 novembre con il libro “Faà Di Bruno” (Elica edizioni, 2010) di Mario Ercolani che sarà introdotto da Omar Colombo, storico dell’Asc, e si chiuderà, venerdì 24, con un altro libro fresco di stampa, “1917. La favola di Lenin” (Luisè Editore, 2017): alla presenza dell’autore ne parleranno Marco Severini e Giorgio Godi.
La novità di questa edizione è che tutti i libri presentati saranno donati (fino ad esaurimento di copie) al pubblico presente. Al personale docente, e a coloro che ne faranno richiesta, saranno rilasciati appositi attestati.
A cura del professore Dario Pescosolido invece la biblioteca comunale Antonelliana ospita delle conferenze su un argomento tanto interessante quanto poco frequentato dagli studiosi: la donna nel medioevo. L’Italia sconvolta dalle invasioni barbariche, la Roma decadente e preda di lotte di potere all’ombra del Papato, una Costantinopoli splendente e nuova capitale del mondo allora conosciuto, fanno da sfondo alle vicende storiche di alcune donne di potere, ognuna delle quali inserita nel contesto storico dell’alto medioevo. Il primo appuntamento di questa serie è previsto in Biblioteca giovedì 16 ore 17.30 con “Bevi Rosmunda” la storia di una donna vittima, ma anche carnefice, dei suoi amori. Giovedì 23 alle ore 17.30 invece l’argomento sarà “La pornocrazia pontificia, ovvero donne e papi al potere”, un excursus sull’influenza delle donne corrotte sulle vicende del Papato nella Roma del X secolo. Ultimo appuntamento con Dario Pescosolido giovedì 30 novembre sempre alle 17.30 con “Teodora, Imperatrice di Bisanzio”: una donna di umili origini assurta al vertice di un impero, al fianco di un uomo perdutamente innamorato, nella Costantinopoli del VI secolo.