Calcio, calcio a cinque, volley e anche il basket. È tutto completamente paralizzato lo sport senigalliese e ovviamente italiano, nell’attesa che l’emergenza Coronavirus si arresti o quantomeno inizi a scemare significativamente.
La Goldengas Pallacanestro Senigallia ha cessato da tempo tutte le attività e non ci sono notizie all’orizzonte su un possibile proseguimento della stagione. Ecco il punto della situazione di mister Stefano Foglietti: «Tutti i giocatori hanno ricevuto nei giorni scorsi un programma dal preparatore atletico e, per quanto difficile, stanno tutti provando a mantenersi in forma e a non perdere la condizione fisica. Come tutte le squadre, siamo in attesa di notizie ma tutto è ancora in alto mare. Sicuramente non si giocherà nel primo weekend di aprile, ma siamo pronti, per quando sarà dato l’ok, a tornare in campo. Nel frattempo siamo in collegamento telefonico costante sia nella nostra società che con le altre, ogni tanto arrivano in sede delle mail da parte dei presidenti di altri club e alcuni vorrebbero chiudere qui il campionato. Credo però che la Federazione non possa prendere ora questa decisione e sia in attesa di capire come si evolverà la situazione».
La domanda è d’obbligo: se dipendesse da lei vorrebbe terminare il campionato, anche senza tifo sugli spalti? «Prima di tutto bisogna risolvere questa emergenza sanitaria e poi si penserà alla pallacanestro – conclude Foglietti –. La salute di tutto il Paese è il bene più prezioso, tutto il resto passa in secondo piano. Torneremo a parlare di questo quando la situazione sarà in via di miglioramento».
La Goldengas prima dello stop del campionato di Serie B era 12esima in classifica con l’ultima gara vinta di un soffio con la Luciana Mosconi nel derby. Era il 23 febbraio scorso, un mese fa, poi il blocco totale. Se la stagione dovesse ripartire, la prima sfida vedrebbe un altro derby a Civitanova contro la Rossella Virtus.