Senigallia

Grande successo per il concerto di Natale con i mostri sacri del rock

“Happy Xmas” riesce a entusiasmare il pubblico nonostante il clima ancora segnato dal lutto per la tragedia di Corinaldo. Gli organizzatori: «Non potevamo starcene in disparte, momento di riflessione e crescita comune»

I bambini della scuola Pascoli
I bambini della scuola Pascoli

SENIGALLIA – Grande successo di pubblico e di critica per ‘Happy Xmas 2018’, il concerto di Natale tenutosi il 23 dicembre scorso al teatro La Fenice di Senigallia. Un evento a scopo benefico per due associazioni ma anche dal fine sociale perché è uno dei primi momenti di rilievo per rialzarsi dopo la tragedia della discoteca Lanterna Azzurra.

Organizzato dallo staff di ‘BeatleSenigallia con la collaborazione del Beatles Club Nazionale di Brescia ‘BDIA-Beatlesiani d’Italia Associati’ e con il patrocinio del Comune di Senigallia, il concerto ‘Happy Xmas 2018’ ha visto la partecipazione di due band e delle classi quinte della scuola primaria Pascoli di Senigallia.

Dopo l’introduzione da parte degli organizzatori del concerto che ne hanno spiegato le finalità a favore delle onlus ‘GOFAR Comitato Rudi Onlus Friedreich’s Ataxia Research’ e ‘Cuore di Velluto’, il sindaco Maurizio Mangialardi ha portato il saluto e il ringraziamento della città proprio perché vuole essere il segnale della ripartenza dopo il rave lutto che ha colpito la comunità senigalliese.

Le band sul palco
Le band sul palco

Due le band che si sono esibite durante il concerto: ‘Crossroads-La storia della Chitarra Rock’ ha eseguito alcune delle più famose composizioni della musica rock, spaziando da un autore all’altro tra cui Elvis Presley, Chuck Berry, Jimy Hendrix, Led Zeppelin, Carlos Santana, Eric Clapton, The Eagles, Van Halen e Prince ed entusiasmando il pubblico; la seconda formazione – la ‘Simone Borghi Band’ – ha invece ripercorso parte del repertorio solista di John Lennon e Paul McCartney, anticipata dall’Halleluja di Leonard Cohen.

Sindaco di Senigallia e organizzatori
Sindaco di Senigallia e organizzatori

«In un momento di tristezza per la nostra Comunità – spiega Paolo Molinelli, organizzatore e responsabile di BeatleSenigallia – abbiamo pensato di non rimanere in disparte, di metterci al fianco dei nostri giovani, così duramente colpiti dalla tragedia di Corinaldo dello scorso 7 dicembre, con l’unico preciso intento di testimoniare la vita e la speranza. Abbiamo ritenuto che proprio un concerto potesse concretare un momento di condivisione, di riflessione e crescita comune, ascoltando buona musica, semplicemente, senza pretese e senza retorica. La risposta del pubblico di Senigallia è stata univoca, massiccia, la gente ha partecipato con convinzione e consapevolezza perché ha compreso appieno il messaggio valoriale della Musica, quella con la M maiuscola». Quella che ti fa tornare a casa senza voce, non senza vita.