SENIGALLIA – Prestigioso incarico internazionale per il professore Guido Silvestri. Il consiglio scientifico dell’ANRS (Agence Nationale de Recherche sur le SIDA et les Hepatites), lo scorso 22 marzo, ha infatti individuato nel docente e ricercatore senigalliese il nuovo presidente dell’organismo francese che dal 1988 finanzia e coordina tutte le ricerche di base, cliniche ed epidemiologiche sulla infezione da HIV e sulle epatiti.
Si tratta di un ruolo estremamente importante quello che ha assunto: l’agenzia francese è in pratica l’ente con il più alto budget al mondo per la ricerca sull’AIDS al di fuori degli Stati Uniti dove il senigalliese risiede da tempo.
Guido Silvestri è un professore con decenni di esperienza nel campo della ricerca su Aids, Hiv, immunologia, vaccini: dopo la laurea alla Politecnica delle Marche e il dottorato in medicina interna e immunologia clinica all’università di Firenze, si è trasferito negli Usa per nuovi incarichi, corsi e progetti: a partire da quello al dipartimento di patologia clinica all’ospedale dell’Università della Pennsylvania fino alle ricerche di specializzazione per la Georgia Research Alliance. Inoltre è professore e direttore del laboratorio di medicina e patologia alla Emory university di Atlanta.
Silvestri succede a Francoise Barre-Sinoussi, l’immunologa francese parte del gruppo dell’Institut Pasteur che scoprì nel 1983 assieme a Robert Charles Gallo e Luc Montagnier il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), causa dell’AIDS. Il 6 ottobre 2008 le è stato assegnato il premio Nobel per la medicina.
A coadiuvarlo in questo incarico di grande prestigio sarà il professor Fabien Zoulim della Università di Lione.
«L’incarico che mi è stato affidato non è semplice perché ha molteplici aspetti – spiega il professore fresco di nomina Guido Silvestri -: innanzitutto a me e agli altri 15 componenti del comitato scientifico spetterà il compito di valutare i risultati scientifici degli studi sponsorizzati da Anrs e già eseguiti. Da lì potremo fornire le nostre opinioni su come gestire in futuro gli ingenti fondi che il governo francese stanzia per la ricerca di base, clinica ed epidemiologica sull’Aids ed epatiti». Un incarico di tipo consultivo quindi che riveste una grande importanza per indirizzare la ricerca scientifica verso gli studi più promettenti.
Infine spetterà anche il compito «di coordinare e armonizzare le varie attività che l’agenzia Anrs porta avanti a livello non solo scientifico e medico ma anche sociale, curando quindi i rapporti con i media e con le altre agenzie governative sia francesi, sia estere».