TRECASTELLI – Compie 100 anni oggi Maria Lisa Cinciari Rodano, partigiana, esponente del Partito Comunista Italiano, deputata, senatrice e parlamentare europea che ha fatto la storia d’Italia. E le arrivano gli auguri e le felicitazioni da vari esponenti locali e nazionali, tra i quali gli esponenti dell’Anpi locali e del presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo.
Il 21 gennaio 1921 nacque a Roma Maria Lisa Cinciari Rodano (detta Marisa). Mosse i primi passi contro il fascismo già nel liceo romano e all’università di lettere per poi contrastare la propaganda del regime e aiutare le famiglie dei partigiani perseguitati. Attivismo pacifico che le costò nel 1943, insieme al suo compagno e marito Franco Rodano, alcuni mesi di prigione alla Mantellate, quella che una volta fu la sezione femminile della casa circondariale di Roma meglio nota come Regina Coeli.
Di provenienza cattolica, Maria Lisa Cinciari Rodano militò nel Movimento dei Cattolici comunisti, poi aderì nel 1946 al PCI (fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno) e successivamente nel Comitato Centrale fino al 1989. Gli anni del dopoguerra furono segnati dalle sue grandi battaglie per i diritti delle donne, al loro coinvolgimento nelle scelte democratiche e di sviluppo del Paese che poi confluirono con la conquista del diritto al voto per le donne. Continuerà ininterrottamente le sue battaglie per le donne: è tra le fondatrici dell’UDI e ne fu presidente. Ha fatto parte della delegazione italiana alla conferenza mondiale della donna dell’ONU a Pechino (1995).
Lunga e intensa la sua vita politica in parlamento: fu eletta deputata della Repubblica Italiana dal 1948 al ’68, poi senatrice fino al ’72 e prima donna vicepresidente della Camera dei Deputati dal 1963 al ‘68. Venne poi eletta nel parlamento europeo dal ’79 all’89, ricoprendo il ruolo di presidente e relatrice di varie commissioni sui diritti delle donne. Nel 2015 fu insignita dell’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Una vita dedicata all’impegno politico e all’antifascismo.
«Sinceri e felici auguri a Maria Lisa Cinciari Rodano» sono arrivati dall’amministrazione comunale della Città di Trecastelli e dal sindaco Marco Sebastianelli. «Un traguardo importante, raggiunto da una donna che si è distinta da sempre per il suo intenso impegno politico, culturale e sociale. In segno di stima e affetto, per la sua illustre esperienza politica nella storia della Repubblica Italiana, per l’esemplare affezione e interessamento verso il territorio, Trecastelli le aveva conferito nel 2016 il riconoscimento di cittadinanza onoraria, con un’ammirevole motivazione: “Per l’alto valore storico e morale di lungimirante impegno politico e sociale profuso con passione e totale dedizione ai più alti livelli di responsabilità nazionali e internazionali. Figura esemplare di intellettuale dalla grande fermezza morale, è stata protagonista di fondamentali battaglie a favore dell’emancipazione femminile per l’uguaglianza e pari dignità della donna in Italia e in Europa. Profondamente radicata a questo territorio, ha contribuito significativamente alla cultura democratica delle nostra comunità”. Una donna simbolo per il nostro Paese, che oggi compie il raggiungimento del secolo di vita con la forza e la fermezza con cui si è sempre contraddistinta; Trecastelli è orgogliosa di avere una cittadina onoraria di così grande spessore».
Gli auguri a Maria Lisa Cinciari Rodano sono arrivati anche dalle varie sezioni locali dell’Anpi di Senigallia, che «la ringrazia e la festeggia con ammirazione e affetto», e di Trecastelli che di fatto, ha tenuto a battesimo: «Marisa ci ha onorato – scrivono dal direttivo presieduto da Elena Morbidelli – presenziando alla nascita delle nostra sezione ed in quell’occasione abbiamo avuto la conferma del livello umano e culturale di una donna straordinaria. Di Marisa abbiamo apprezzato la lucidità di analisi, la schiettezza delle posizioni, la tenace coerenza del suo percorso che è rimasto sempre nel solco della difesa della dignità della donna e nella salvaguardia della architettura costituzionale. Il suo impegno nella lotta al fascismo, il suo contributo alla ricostruzione di una coscienza civile, politica e democratica in questo paese è riconosciuto universalmente. Il suo percorso umano si intreccia con la storia della nostra nazione, con la nascita dell’Italia Repubblicana dalle ceneri della drammatica esperienza fascista. Un impegno il suo che fra i tanti riconoscimenti ricevuti, annovera anche la cittadinanza onoraria di Trecastelli. Un giusto tributo ad una storia personale e familiare che negli anni hanno dato lustro al comune di Monterado prima e di Trecastelli negli ultimi anni. Una vita ricca, piena di cose e molto varia: così definisce il suo percorso Marisa. Auguriamo a lei buon compleanno e a noi tutti di essere ispirati dal suo vigore e dalla sua lucidità».
Anche dall’Anpi nazionale sono arrivati gli auguri a Maria Lisa Cinciari Rodano per i suoi cento anni compiuti oggi. «Buongiorno Marisa! Anzi, buon secolo! Cento anni oggi, per gli scherzi della storia, lo stesso giorno dello stesso anno in cui nacque il Pci, allora Partito Comunista d’Italia. Penso alla tua vita e alla nostra; e penso a quella essenziale differenza: noi abbiamo letto, discusso, spesso approfondito le vicende di quel tempo, del tuo tempo. Tu quelle vicende le hai vissute ed hai agito e interagito da allora ad oggi ed hai fatto dei tuoi anni di ragazza la bussola che ti ha orientato in quelli successivi». Una vita di impegno in prima persona contro il nazifascismo, una «lotta armata ben strana la tua, perché fu senz’armi, contro chi, con le armi, voleva schiacciare il nostro popolo». Poi la fase costituente della neonata Repubblica e infine il percorso politico e parlamentare «in un avvicendarsi di compiti, scritti, iniziative, avendo sempre come riferimento i diritti delle donne e perciò i diritti di tutti. Perciò ti chiamiamo donna della Resistenza e dei diritti».
«La tua vita è un secolo di storia d’Italia, delle sue donne e del suo popolo, la storia di tutti noi, che dobbiamo a te e a quelle e quelli come te l’aria libera che respiriamo – continua il pensiero scritto del presidente Anpi. Sei una combattente, cara Marisa, una grande combattente che alla critica delle armi ha fatto seguire l’arma della critica, spesso ben più tagliente ed efficace. Sei una combattente delle idee. E quanto bisogno abbiamo, Marisa, di idee nel tempo che viviamo! Abbiamo bisogno di idee e di combattenti per cambiare un’Italia spossata dalla pandemia e dal disagio sociale, per mettere al centro della vita comune il cittadino e non il consumatore, la persona e non l’individuo, perché viviamo, come hai scritto, “in un’epoca di feroce individualismo”.
Cento anni, Marisa. La storia del Novecento, delle sue oppressioni e delle sue liberazioni, dell’abisso del lager e dell’assalto al cielo, del vuoto infinito dell’atomica e dei figli dei fiori, dell’eskimo e del riflusso, delle grandi conquiste sociali e della vendetta delle classi dominanti, del crollo del muro e della crescita di nuovi mille muri, dell’illusione e della delusione. E tu sempre al lavoro, nel vecchio e nel nuovo secolo, ieri come oggi. Ebbene, cara Marisa, – conclude Pagliarulo negli auguri a Maria Lisa Cinciari Rodano – in questo tempo grigio di nebbia e di futuro tu continui a raccontarci del senso dell’esistenza e della riconquista della speranza. Da partigiana, com’eri e come sei. Buongiorno Marisa! Anzi, buon secolo! Continua ad aiutarci. Oggi più che mai. E auguri, tantissimi, con amore partigiano».